sabato 17 aprile 2010

Lavoro a maglia




Sono in preda alla passione per il knitting : )

Appena posso sferruzzo; ho imparato da bambina a tenere i ferri ed a lavorare le maglie a diritto e quelle a rovescio adesso imparo le gettate, le accavallate, gli aumenti...

Ho acquistato dei meravigliosi filati estivi da Unfilodi e sbircio su Ravelry per avere idee su come utilizzarli per Laura e Fabrizio.

Intanto ho quasi finito un piccolo plaid per le uscite con Fabrizio in passeggino.

Qui una foto del lavoro in corso.

Ah si.....un nuovo blog per parlare di lavori creativi.


In Meridione ho assaggiato le fave novelle ed i carciofi coltivati dalle mie zie.

Della scorta di carciofi teneri che ho portato via con me ne ho fatto una tiella (finta) di Gaeta ....ma senza teglia e senza pasta lievitata.


Tiella (finta) di carciofi

Ingredienti:

per il ripieno
circa 500 gr. di carciofi teneri (già mondati)
1 cipolla piccola
2 cucchiai d'olio
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale q.b.

per la pasta:
220 gr. di farina
100 gr. di acqua
4 cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaino raso di sale
1 pizzico di bicarbonato
1 cucchiaio di aceto bianco

olio e semi di papavero per la copertura


Preparazione:

Per la preparazione della pasta seguire le indicazioni che sono già qui.

In una padella far imbiondire la cipolla tritata nell'olio, unire i carciofi tagliati a fette e far insaporire. Aggiungere 3 tazze d'acqua, coprire con il coperchio e far cuocere a fuoco moderato ( se necessario aggiungere altra acqua). A cottura ultimata aggiustare di sale, aggiungere il parmigiano e far raffreddare completamente.

Dividere la pasta in due parti ed aiutandosi prima con il mattarello e poi con il dorso delle mani (come per la pasta strudel) ricavarne due dischi di circa 28 cm. di diametro ciascuno.

Stendere il primo disco sulla teglia da forno coperta da carta forno, coprire con i carciofi fino a paio di centimetri da bordo e chiudere con l'altro disco di pasta schiacciando tra loro i due bordi e poi arrotolandoli.

Spennellare con olio evo e coprire con una manciata di semi di papavero ( se ne avete il tempo aggiungeteli dopo averli tritati).

Infornare a 200° (forno statico) per 20 minuti e far dorare con il grill per altri 5 minuti.

Servire tiepida.


4 commenti:

Ambra ha detto...

Ciao,
anche io cerco di destreggiarmi tra pentole e ferri...impossibile :)
il dilemma della giornata è:
-provare la tua torta che mi sembra strepitosa, o finire lo scialletto che ho sui ferri @_?
Tutta colpa di unfilodi ^_^!

paolo ha detto...

buona questa torta
spettacolari i grissini qui sotto

Zucchero & Cannella ha detto...

@ Ambra

spero che tu abbia finito lo scialletto ! : )
Così ci fai un post..ed io imparo.

A proposito che scialle è ?

Per quanto riguarda la mia ricetta salvati solo gli ingredienti del guscio...poi dentro ci metti quel che vuoi.


Baci : )

Zucchero & Cannella ha detto...

@ Paolo

i grissini qui sotto ringraziano : )

Sono passata da te per parlarti dei semi di papavero e del fatto che io li triterei prima di usarli...ma proprio qui non l'ho fatto (per non far rumore e svegliare il bimbo che dormiva)

: ))