mercoledì 28 luglio 2010

L'estate



All'improvviso mi son venute incontro le estati della mia infanzia in campagna.


Noi bambini che giochiamo tra i filari di pomodoro più alti di noi, le macchie di verderame sulle foglie, l'acqua freddissima che sale su dal pozzo e si fa strada nei canali e con due abili colpi di zappa passa da filare a filare.

Le matasse di ferro filato, le cassette di plastica prima vuote, da distribuire nel campo, poi piene di pomodori, da accatastare, i ghiaccioli comprati in un alimentari che vende anche concimi.

La merenda con pane e pomodoro, il pranzo preparato in una piccola cucina di fortuna.

Il tragitto a piedi attraverso i campi per andare e tornare dai terreni più lontani da casa: le scarpe leggere e impolverare, i binari della ferrovia e le pietre appuntite sotto i piedi, le cicale nel canneto.

Mia nonna che compra sempre tanti meloni e li tiene al fresco in cantina ed io che non so niente della vita eppure mi sembra che sia fatica e gioia.



Medaglioni di melanzane al forno ...ovvero la parmigiana secondo mia madre : )

Ingredienti:

3 grandi melanzane tonde, varietà comune di Firenze
4 uova medie
2 cucchiai di olio evo
60 gr. di parmigiano grattugiato (stagionato 24 mesi)
farina q.b.
sale q.b.

Preparazione:

In una ciotola sbattere le uova con il formaggio, aggiungere l'olio e salare.
Tagliare le melanzane a fette di circa mezzocentimetro, infarinarle per bene ma il minimo necessario e passarle nelle uova sbattute, farle gocciolare bene e poggiarle su una placca da forno coperta da carta forno.

Infornare a 200° (forno statico) per circa 15-20 minuti ( dipende dallo spessore e dal diametro delle fette) rivoltandole a metà cottura.

Servire formando cilindri o piramidi di melanzane e conditi da un sugo di pomodoro fresco (senza semi ed acqua di vegetazione) profumato assai di basilico.

sabato 24 luglio 2010

Sotto le tende da sole





Ieri sera è arrivato il vento portando sollievo dopo una ventina di giorni di afa. Stanotte guardavo il cielo blu, terso, con qualche nuvola resa bianca dal riflesso della luna, quasi piena.

E mi è venuto da pensare che forse non era più un cielo di pianura ma che assomigliava al cielo del Golfo di Napoli o al cielo di qualche libro delle sorelle Bronte.

Così stamattina non ho abbassato le tende da sole per schermare il caldo ma le ho lasciate avvolte per permettere all'aria frizzante d'estate di entrare in casa.

Nella foto un dolce preparato all'inizio di questa settimana e fotografato all'ombra delle tende. La ricetta è la torta della nonna vista da Giallo Zafferano ma ho tolto un po' di pinoli e di uova ed ho messo nel ripieno la semola e le amarene candite e sciroppate che ho sempre in frigo per guarnire il gelato al fior di latte.


Torta della nonna [non la mia :) ] : versione all'amarena

Ingredienti per una teglia di 28 cm di diametro:

per la frolla
400 gr. di farina 00
220 gr. di burro di centrifuga (freddo di frigo)
2 tuorli di uova medie (30 gr.)
1 uovo intero medio ( 50 gr.)
150 gr. di zucchero a velo
1 pizzico di sale

per il ripieno:
60 gr. di semola rimacinata di grano duro
60 gr. di farina 00
1 litro di latte
la scorza di un limone
mezza bacca di vaniglia con i relativi semi
200 gr. di zucchero
5 tuorli di uova medie (75 gr)
amarene pre-candite e sciroppate
3 o 4 o più cucchiai del succo delle amarene

Preparazione :

In un pentolino far riscaldare il latte con la mezza bacca di vaniglia e la buccia di limone fin quasi ad arrivare ad ebollizione. Spegnere e lasciar raffreddare per fare in modo che il latte acquisti profumo.

Nel frattempo preparare la pasta frolla mischiando tutti gli ingredienti nella planetaria. Quando si ha un composto di briciole versarlo sulla spianatoia e lavorarlo con le mani il minimo necessario.
Lasciar riposare in frigo avvolto nella pellicola.

Rimettere sul fuoco il latte (precedentemente filtrato e versato in una pentola più capiente).
In una ciotola unire le uova agli ingredienti solidi della crema (la farina, la semola, lo zucchero) ed aggiungere qualche cucchiaio di latte in modo da avere un composto lavorabile con la forchetta.
Versare il composto nel latte caldissimo (questo impedisce la formazione di grumi) e continuare a girare con una frusta a mano fino a quando la crema inizia a bollire ed a addensarsi.

Quando la crema si è completamente raffreddata si può assemblare la torta.

Con un po' più della metà della pasta frolla ottenere un disco con cui foderare il fondo della teglia (coperta di carta forno). Aggiungere alla crema del ripieno le cucchiaiate di succo di amarene e mescolare solo fino a far comparire delle striature di un rosa più evidente senza ottenere un colore omogeneo. Versare la crema nel guscio di pasta frolla.
Adagiare sulla crema le amarene candite e ricoprire la torta con un disco di pasta frolla ottenuto dalla frolla restante.

Infornare a 180° (forno ventilato) per 50 minuti. Lasciar raffreddare completamente prima di servire (meglio prepararla il giorno precedente).

domenica 4 luglio 2010

Poche cose



Voglio insegnare ai miei figli poche cose.

Che la loro vita non è già stata scritta ma possono costruirla scegliendo giorno per giorno.

Che non serve a niente reclamare a gran voce l'amore degli altri perché l'amore si dà sempre ed a volte si riceve.

E voglio insegnare loro a mangiare le gaufres di Liegi con la granita di more : )




Gaufres de Liège

Ingredienti per 13 -20 gaufre (dipende dalla quantità di zucchero perlato utilizzato e dalla grandezza che le si vuole)


500 gr. di farina 00
1 uovo grande (60 gr.)

25 gr. ( un cubetto) di lievito di birra fresco
125 ml di latte
125 ml di acqua
130 gr. di burro
5 gr. di sale

25 gr. di zucchero semolato
semi di vaniglia
1,5 gr. di bicarbonato
25 gr. di miele
da 200 a 300 gr di zucchero perlato (dipende dai gusti)

Preparazione:

Unire 400 gr. di farina, lo zucchero semolato, il lievito, l'acqua ed il latte appena tiepidi e l'uovo ed amalgamare bene nella planetaria. Lasciar lievitare 20 minuti a temperatura ambiente (nel mio caso la cucina era a 27°, altrimenti prolungare la lievitazione).

Aggiungere all'impasto, nell'ordine, la restante farina, il burro morbido, il miele, il sale ed infine il bicarbonato. E lasciare lievitare altri 15 minuti.

Poi, unire all'impasto lo zucchero perlato e dividerlo in piccoli panetti. Io ho aggiunto soltanto 200 gr. di zucchero perlato ed ho diviso in 12 panetti di circa 100 gr. ciascuno.

Lasciar lievitare i panetti un altro quarto d'ora.
Infine cuocere nell'apposita piastra. Io ho ottenuto delle gaufre alte circa 2,5 cm.

Servire tiepide.... accompagnate con un bicchiere di granita di more.

La ricetta è presa da questo sito che raccoglie molte varianti di gaufre belghe.

sabato 3 luglio 2010

Help me ! Di che colore sono ??

Con il mio nuovo laptop guardo e riguardo le foto pubblicate .....tutte virano al verde : (

E' il passaggio da un monitor TFT ad uno a LED che causa tutto questo o la qualità del monitor del mio nuovo pc è assolutamante scadente ??!!

E voi di che colore mi vedete ??!!! : )

Banana Cheesecake



Ci ho preso gusto a preparare cheesecake !

Questa è l'ennesima variazione del cheesecake di Pamirilla con un po' di biscotti in più nella base e di panna in meno nel ripieno. Ma con l'aggiunta di yogurth e frutta.


Banana cheesecake

Ingredienti per una teglia di 23 cm di diametro:

per la base:

220 gr. di biscotti Digestive
50 gr. di burro di centrifuga
1 cucchiaio colmo di cacao amaro
1 cucchiaio di zucchero

per il ripieno:

200 gr. di panna
500 gr. di Philadelphia
50 ml di succo di limone
1 yogurt alla banana (125ml /113 gr.)
120 gr. di zucchero
3 uova intere ( 125 gr.)
1 banana media

Preparazione:

Unire il succo di limone alla panna e lasciar riposare.

Accendere il forno impostando la temperatura di 160° (forno statico).
Sbriciolare finemente i biscotti, aggiungere il burro fuso, lo zucchero ed il cacao. Con il composto ricoprire il fondo della teglia e lasciarla nel forno 5 minuti.

Nel mixer mescolare la panna con il succo di limone, lo yogurth, il formaggio, lo zucchero e le uova.

Tagliare a rondelle sottili la banana e distribuire le fette sulla base di biscotti. Versarvi sopra delicatamente il ripieno.

Cuocere per circa 1 ora ed un quarto e lasciare in forno fino a quando non si raffredda.Servire freddo di frigo.....preferibilmente spolverizzato con cacao ed accompagnato da panna acida.

venerdì 2 luglio 2010

Spaghetti e vongole



Non spaghetti con le vongole .... perché nel mio dialetto non si dice così : )

E' diventato il nostro piatto delle domeniche estive: è più facile e veloce da preparare di quanto si possa credere.... a patto che ci si muova d'anticipo e si mettano a spurgare le vongole in acqua salata per almeno 3 ore o per tutta la notte.


Spaghetti e vongole (versione con pomodori )

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di vongole veraci
240 gr. di spaghetti di ottima qualità ( trafilati al bronzo ....non c'è bisogno di dirlo : )
6 cucchiai di olio evo
4 pomodori da sugo ben maturi
1 spicchio d'aglio
un peperoncino (facoltativo)
prezzemolo
sale q.b.

Preparazione:

Incidere i pomodori con un taglio a croce, sbollentarli alcuni minuti poi pelarli e privarli dei semi e dell'acqua di vegetazione. Tagliarli a pezzetti.

Mettere a bollire l'acqua per la pasta.

In un'ampia padella far soffriggere l'aglio tritato ed il peperoncino intero nell'olio, aggiungere le vongole: mettere il coperchio e lasciar cuocere. Verso fine cottura togliere il peperoncino ed aggiungere i pomodori ed un po' di prezzemolo tritato. In genere non è necessario salare.

Togliere i gusci a circa i 3/4 delle vongole.

Scolare gli spaghetti molto al dente e versarli nella padella con le vongole lasciando cuocere 1 o 2 minuti.

Distribuire nei piatti guarnendo con prezzemolo fresco tritato.

giovedì 1 luglio 2010

Nonostante




Le famiglie non hanno niente a che fare con la perfezione… ma dovrebbero avere a che fare con la serenità ed il senso di sicurezza.

Una famiglia è fatta per funzionare come una rete di protezione: una grande rete come quella dei trapezisti al circo.
Tu vai in alto, volteggi e ti lanci…ma se cadi c’è sotto di te una rete che ti trattiene e ti impedisce di farti più male del necessario.

Da bambini io ed i miei fratelli pensavamo che quando saremmo diventati grandi tutto si sarebbe aggiustato compresi nostro padre e nostra madre.
Poi sono passati gli anni, siamo presi dalle preoccupazioni quotidiane e dagli affanni per il superfluo e ci siamo dimenticati che dovevamo essere felici.

Basta la forza di volontà a trasformare la vita da quella che è a quella che dovrebbe essere ?

Oppure la noncuranza, i tradimenti o la semplice superficialità che gli altri ci riservano sono sufficienti per farci perdere le forze ?


Parmigiana multicolore *

Ingredienti per una teglia 25 x 18 cm :

2 melanzane ovali grandi (varietà black beauty)
4 zucchine medie
4 cipolle grandi
80 gr. di parmigiano grattugiato
4 pomodori perini maturi ( circa 400 g.)
1 uovo medio
basilico
sale q.b.
farina q.b.
olio evo q.b.

Preparazione:

Tagliare a fette le melanzane, tagliare le zucchine per il lungo e le cipolle a rondelle : tutto ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Infarinare tutti gli ortaggi (non mischiandoli tra di loro) e friggerli in una padella antiaderente aggiungendo il sale.

Io ho usato una padella di 28 cm di diametro coperta da un filo d'olio. Quando l'olio è diventato caldo ho messo la metà delle melanzane (un po' alla rinfusa : ) , ho fatto appena dorare su un lato e le ho girate e quando si sono dorate sull'altro lato le ho tolte dal fuoco. Ho aggiunto un altro poco d'olio ed ho cotto un'altra padellata di melanzane, poi una di zucchine ed infine una di cipolle.: le verdure devono rimanere molto croccanti e deve essere usato solo l'olio appena necessario affinchè non brucino.

Incidere i pomodori con un taglio a croce e lasciarli cuocere in acqua bollente per 3 o 4 minuti. Toglierli dall'acqua, farli raffreddare e spellarli. Tagliarli in quarti, togliere i semi e l'acqua di vegetazione. Passare la polpa al mixer insieme all'uovo ed alle foglie di basilico. Aggiustare di sale.

Distribuire sul fondo della teglia un po' di questa salsa, poi le verdure ed il parmigiano: preoseguire così per strati alternando gli ingredienti.

Infornare a 200° ( forno ventilato) per circa 30 minuti o fino a quando sulla superficie non si forma una crosta dorata.



* anche questa ricetta è presa dal sito di Cucina Naturale : )