martedì 30 giugno 2009

Un girasole sul balcone




Tra i semi dei rampicanti è nata anche una pianta di girasole che adesso ha il suo fiore.

Gelato al cioccolato extra-fondente con malto d'orzo

Ingredienti:
200 ml di latte intero
300 ml di panna
100 gr. di cioccolato extra fondente (90 % di cacao)
50 gr di malto d'orzo
80 gr. di zucchero
1 cucchiaio di cacao amaro
2 cucchiaini di farina di semi di carrube

Preparazione:

In un pentolino portare quasi ad ebollizione il latte e farvi sciogliere il cioccolato tritato. Aggiungere lo zucchero, il cacao ed il malto e far raffreddare.

Lasciare , poi, qualche ora in frigo.

Mettere tutti gli ingredienti nella gelatiera e mantecare per circa 30 minuti.

sabato 27 giugno 2009

American style





Cercando una ricetta di pancakes con il latticello (buttermilk) mi sono imbattuta in un knol.
Un knol è un articolo divulgativo, quasi una voce enciclopedica scritta da chi vuole condividere le proprie conoscenze ....su qualsiasi argomento. Compresi i pancakes !!! : )

Per chi volesse saperne di più
qui c'è l'homepage per inserire i knol.

Ritornando alle ricette ecco
qui il knol sui pancakes scritto dal signor Scott Jenson di Minneapolis


Pancakes al latticello di Scott Jenson

Ingredienti (per 12 pancakes di circa 10 cm di diametro) :

1,5 (1 e mezza) cup di latticello
1 uovo
3 Tbsp di burro fuso
1 Tbsp estratto di vaniglia*
1 tsp di lievito per dolci (cremor tartaro + bicarbonato di sodio)
1/2 (mezzo) tsp sale
1 cup farina 00
3 Tbsp zucchero

Preparazione:

Unire in una ciotola tutti gli ingredienti secchi ed in un'altra tutti gli ingredienti liquidi. Mescolarli tra di loro con una frusta ed aspettare che il lievito incominci a far salire delle bollicine in superficie.
Cuocerli su una piastra calda ma non a fuoco troppo alto, girandoli quando la superficie del pankcake sarà piena di bollicine.

* (l'estratto di vaniglia si può produrre in casa lasciando in infusione qualche baccello di vaniglia nella vodka o nel brandy o nel rum.
Qui Chocolate and Zucchini spiega come fare)


E poiché avevo ancora del latticello e della panna fresca da consumare.....


Muffins al latticello e granella di nocciole (senza burro)

Ingredienti (per 9 muffins) :

200 gr. di farina00
75 gr. di zucchero
100 gr. di latticello
100 gr. di panna fresca
1 uovo grande
un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci (cremor tartaro + bicarbonato di sodio)
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di noce moscata grattugiata
50 gr. di nocciole tritate

Preparazione:

Unire tutti gli ingredienti secchi in una ciotola (ad eccezione delle nocciole) e tutti gli ingredienti liquidi in un'atra. Unirli insieme e riempire i pirottini. Ricoprire con la granella di nocciole.
Infornare a 180° per 20 minuti.

mercoledì 24 giugno 2009

La pasta frolla (di Gea) e la ricotta






" L'intelligenza con cui nasci è solo una dotazione di munizioni. Per riuscire a farci qualcosa è necessario trasformare la tua mente in un'arma di precisione."
Carlos Ruiz Zafòn, Il gioco dell'angelo, Mondadori


E' stato un felice incontro tra pasta frolla e ricotta. Avevo letto la ricetta della pasta frolla di Gea di Coquinaria e mi aveva colpito l'uso della fecola...e così ho voluto provare anch'io.

E poi quale migliore abbinamento di pasta frolla e ricotta ??? : )



Pasta frolla di Gea
(con mie piccole modifiche)

Ingredienti:

200 gr. di farina 00
100 gr. di fecola
150 gr. di zucchero tritato fine
125 gr. di burro freddo di frigo
1 uovo intero
la buccia grattugiata di un limone

Preparazione:

Lavorare tutti gli ingredienti velocemente e lasciar riposare l'impasto avvolto nella pellicola in frigo per un paio d'ore.
(Come tutte le frolle la si può preparare con qualche giorno di anticipo e tenerla in frigo per usarla all'occorrenza)



Crostata di frutta fresca e ricotta

Ingredienti (per una teglia di 24 cm di diametro) :

300 gr. di pasta frolla di Gea
per il ripieno:
400 gr. di una buona ricotta a grana fine (artigianale)
40 gr. di cioccolato fondente tritato
70 gr. di zucchero a velo
un pò di semi di vaniglia
per guarnire:
frutta fresca di stagione


Preparazione:

Stendere la frolla direttamente sulla carta forno fino ad ottenere un cerchio di 2 o 3 centimentri più grande della teglia.
Foderare la teglia, ricoprire con un disco di carta forno e coprire con fagioli secchi.
Infornare a 180° (forno ventilato) per circa 30 minuti , togliendo i legumi dopo 20 minuti di cottura.

Lasciar raffreddare il guscio e preparare il ripieno. Riempire la crostata con la crema di ricotta e la frutta.

(A piacere spennellare di gelatina fatta con agar-agar)



Crostata di ricotta al limone e pinoli

Ingredienti (per una teglia di 28 cm di diametro)

500 gr. di pasta frolla di Gea
500 gr. di ricotta
150 gr. di zucchero
2 uova grandi
la buccia grattugiata di due limoni medio-grandi
50 gr. di pinoli


Preparazione:

Stendere la pasta frolla come nella ricetta precedente e mettere la teglia in frigo. Ammalgamare la ricotta con le uova, lo zucchero e la buccia di limone.

Livellare il composto nella teglia e ricoprire con i pinoli. Infornare a 180° (forno ventilato) per 50 minuti. (Se la superficie tende ad imbiondire troppo coprire con un foglio di alluminio).

Il ripieno tende a gonfiarsi in cottura ma si sgonfia quando la crostata si raffredda.

domenica 21 giugno 2009

Il sole del mattino ( 5a Parte)



"L'invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato. Fortunato colui al quale latrano i cretini, perché la sua anima non apparterrà mai a loro"
"Amen" conveniva don Basilio. "Se lei non fosse nato ricco, avrebbe dovuto fare il prete. O il rivoluzionario. Con sermoni così, crolla contrito persino un vescovo"
Carlos Ruiz Zafòn, Il gioco dell'angelo, Mondadori

Se la mattina soffia in cucina un refolo di vento metto sulla piastra i pancakes allo yogurth. Se invece il caldo è già sceso mangiamo il ciambellone di Adelaide Melles preparato la sera tardi quando con il buio arriva anche il fresco.

Non riesco mai a lamentarmi del caldo della pianura perché i giorni estivi benché umidi ed appiccicaticci portano molta più luce del sole.

Pancakes allo yogurth

Ingredienti (per 8 pancakes di 10-12 cm di diametro)

120 gr. di farina 00
2 cucchiaini di zucchero
1/2 (mezzo) cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci (cremor tartato + bicarbonato di sodio)
300 gr. di yogurth bianco cremoso
1 uovo
un pizzico di cannella in polvere
un pizzico di noce moscata grattugiata
un pò di olio evo per la piastra
sciroppo d'acero o miele liquido per servirli


Preparazione:

Setacciare la farina e aggiungere gli altri ingredienti secchi, infine lo yogurth e l'uovo sbattuto. Amalgamare bene. Dovrà risultare una pastella abbastanza consistente.

Riscaldare una piastra o una teglia antiaderente fino a quando spruzzandola con alcune gocce d'acqua queste saltellano e poi evaporano. Quando la piastra ha raggiunto la giusta temperatura ungerla con un foglio di carta da cucina imbevuto di olio evo; disporvi alcuni mucchietti di impasto e stenderli con il dorso di un cucchiaio per avere dei pancakes rotondi.
Quando sulla superficie del pancake compaiono delle bolle (dopo 3 o 4 minuti) girarli e farli cuocere sull'altro lato.

Impilati si mantengono caldi a lungo (anche troppo.....vista la stagione).

Servire con il classico sciroppo d'acero o con miele liquido.



Ciambellone di Adelaide Melles

Ingredienti:
(con mie piccole modifiche)

250 gr. di zucchero
250 gr. di farina 00
3 uova (170 gr.)
130 gr. di olio di riso
130 gr + 30 gr. di acqua
la buccia grattugiata di un limone
la punta di un coltello di semi di vaniglia
3 cucchiai di rum
1 bustina di lievito per dolci (cremor tartato+ bicarbonato di sodio)
1 cucchiaio di cacao amaro
burro e farina per lo stampo


Preparazione

Con le fruste elettriche alla massima velocità lavorare per 5 minuti le uova con lo zucchero, la buccia di limone e la vaniglia.

Abbassare la velocità ed aggiungere i 130 gr. di acqua e l'olio di riso.
Unire il rum e la farina setacciata. Infine aggiungere il lievito.

Versare i 2/3 dell'impasto in una teglia da ciambella precedentemente imburrata ed infarinata. Al resto dell'impasto aggiungere il cacao ed i 30 gr. di acqua amalgamando bene in modo che non si formino grumi. Versare l'impasto al cacao su quello bianco e disegnare dei ghirigori con un cucchiaio in modo da avere l'effetto marmorizzato.

Infornare a 180° per 40 minuti (i primi 20 minuti tenendo acceso il forno solo nella parte bassa). Prima si sfornare assicurarsi che il ciambellone sia di un bel colore dorato....perchè tende ad afflosciarsi.

giovedì 11 giugno 2009

Sapori



Uno dei sapori legati alla mia infanzia è quello delle alici con limone e menta che mi preparava mia zia. Dopo tanti anni ho provato a rifarle utilizzando delle sardine freschissime

La ricetta è semplicissima l'importante è cucinare le sardine o le alici in giornata perchè essendo dei pesci grassi tendono a deteriorarsi facilmente.


Sardine (alici) con limone e menta

Ingredienti:

1 kg di sardine (alici)
1 limone bio
qualche foglia di menta
sale e olio evo q.b.

Preparazione:

Pulire le sardine e togliere le lische e le code aprendole a libro.

Distribuirle a strati in una padella alternandole con spicchi di limone e foglie di menta. Aggiungere un pò di sale, olio e mezzo bicchiere di acqua.

Lasciar cuocere per circa 15 minuti .
Servire tiepide.

mercoledì 10 giugno 2009

L'attesa





"Lo scenario interiore in cui si svolge l'atto di dare alla luce un figlio è simile ad un campo di battaglia, dove si lotta per il predominio della vita sulla morte. Il rischio di perire di parto, purtroppo, molto diffuso in passato, è ora quasi del tutto scomparso. Ma riaffiora ancora nell'immaginario femminile contro un pericolo contro cui lottare con tutte le proprie forze, soprattutto nelle fasi espulsive: non a caso nella mitologia greca la protettrice del parto era Artemide, la vergine guerriera.
E' la contiguità della vita con la morte che rende sconvolgente l'esperienza del parto, anche oggi che la potenza generativa della donna è stata clinicamente imbrigliata, controllata e protetta dal potere medico"
Silvia Vegetti Finzi, Anna Maria Battistin, A piccoli passi, Mondadori
Seduta nella stanza dei pensieri aspetto la nascita di mio figlio.


Muffins allo yogurth e uva passa

Ingredienti (per 12 muffins grandi)

360 gr. di farina 00
160 gr. di zucchero
2 uova intere ( circa 120 gr.)
50 gr. di latte intero
150 gr. di yogurth bianco
100 ml di olio di riso
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci (cremor tartaro + bicarbonato di sodio)
50 gr. di uva passa leggermente infarinata
2 cucchiai di succo di limone
i semi di mezza bacca di vaniglia
granella di zucchero per decorare

Preparazione:

Unire in una ciotola tutti gli ingredienti secchi in un'altra tutti quelli liquidi. Unirli tutti insieme mescolando velocemente.
Dividere l'impasto nei pirottini, cospargerli con lo zucchero in granella ed infornare a 190° per circa 20 minuti.


(La ricetta con alcune variazioni è
quella del forum di Gennarino )

sabato 6 giugno 2009

Trecce di pane al latte


Passata la settimana di estate torrida a fine maggio, ho riacceso il forno per questo pane dolce che faccio spesso e che piace a tutta la famiglia.

La ricetta è del Cavoletto, pubblicata sul Gambero Rosso dell'ottobre scorso. Solo due piccole modifiche: ho ridotto la quantità di lievito ed ho usato la macchina del pane per impastare.



Trecce di pane al latte

Ingredienti:

1 kg. di farina manitoba (12,5% di proteine)
2 cucchiaini di sale
12 gr. di lievito di birra fresco
80 gr. di zucchero
150 gr. di burro
1 uovo
550 gr. di latte
per dorare:
un tuorlo ed un pò d'acqua

Preparazione:

Ho inserito tutti gli ingredienti nella mdp ed ho fatto andare per circa 20 minuti fino a quando l'impasto è diventato liscio ed ha iniziato ad incordarsi.

Ho lasciato lievitare in una ciotola coperta da pellicola fino al raddoppio.

Ho messo l'impasto sulla spianatoia ed ho diviso in 6 pezzi uguali. Ho lavorato ciascun pezzo fino ad ottenere un filoncino lungo circa 40 cm ed ho intrecciato per formare due trecce.

Poi ho lasciato lievitare 20 minuti a temperatura ambiente ed altri 20 minuti nel frigo. Ho spennellato con il tuorlo e l'acqua ed ho infornato a 190° per circa 30 minuti (forno statico) lasciando accesa per i primi 15 minuti solo la parte bassa del forno.

Ho lasciato raffreddare in un canovaccio di cotone.

Ottime tagliate a fette e spalmate con la marmellata : )
(Le trecce si possono tagliare e congelare ma chiuse in un sacchetto si conservano morbide anche per 3 giorni).