martedì 30 settembre 2008

I ricordi dell'Estate in Meridione




Stamattina non c'è luce per fotografare, alle 11 sono in casa con le lampade accese, però questi due barattoli mi hanno illuminato la cucina.

E' marmellata di mele preparata questa estate a casa di mia suocera con le mele raccolte da mio suocero. Con questa marmellata di mele agostine (cioè, d'agosto :)) aromatizzata alla cannella partecipo alla raccolta di A Tasty Summer Holiday Souvenir di Campo di Fragole

Le dosi sono mezzo chilo di zucchero per ogni chilo di mele (peso delle mele già sbucciate e senza torsoli) ed una stecca di cannella per aromatizzare. Ho invasato nei barattoli bollenti e lasciato sterilizzare capovolti in forno per 20 minuti a 120° in una teglia riempita d'acqua fino a metà altezza dei barattoli.
Poi, ho messo i barattoli a testa in giù avvolti in una coperta di lana e li ho lasciati fino a quando non si sono raffreddati ( con le temperature di agosto mi ci sono volute circa 24 ore :)).
Ho imparato tutto da Brii, qui.


E' il mio primo esperimento di marmellata; ne ho fatto 14 barattoli...ma non ne abbiamo aperto ancora nessuno....aspetto ancora qualche settimana per l'assaggio :)))

venerdì 26 settembre 2008

Condi(vive)re



Mi piace questo mondo dei food blog perchè è un mondo che condivide.
Condividere le ricette è quasi un modo di vivere insieme. Scrivere, poi, ha molto a che fare con l'intimità e la fiducia del raccontarsi. Non so se ci incontrassimo tutte (o tutti :) fuori di qui ci troveremmo simpatiche ed interessanti.

In un post ognuna/o da il meglio di se, non perchè si vuole apparire migliore di quel che si è, ma perchè in questi 5 , 10 o 30 minuti che si scrive si è concentrati sul comunicare se stessi....e forse sono gli unici minuti in cui si accorge di se stessa/stesso! :))


Ringrazio Serena di La Polpetta Perfetta e Mara di Pan di Panna per avermi dato il premio Arte Ponto Vita.


Non sono riuscita a trovare informazioni su Arte ponto Vida né a capire in che lingua è scritto il suo nome (spagnolo??? ,.... portoghese????). E allora.... ho ripensato (reinventato???!!!) questo premio :)))


Quindi, non sapendo se e quanto mi sia allontanata dallo scopo originario, assegno questo premio ai blogger che attraverso la scrittura di cucina sono riusciti a comunicare i propri pensieri ed i propri stati d'animo ...perchè arte altro non è che comunicazione.

Ladiesssssssss andddddd gentlemennnnnn the winners are:

Briggis recept och ideer

Muffins, cookies e altri pasticci

Galline 2nd life

Naturalmente i blog premiati possono passare il premio a chi vogliono.....casomai ripensandolo ancora un pò :)))))



Polpettone alla genovese della mamma di Sere (Cucina I Love You)

Ingredienti:

500 gr. di fagiolini
2 patate medie
una manciata di prezzemolo*
4 uova
una manciata di funghi porcini secchi
1 cipolla bianca media
100 gr. di parmigiano
olio evo
sale q.b.
pane grattugiato q.b.

Preparazione:

Pulire i fagiolini e farli cuocere in acqua salata. Pelare le patate e cuocerle separatamente. Nel frattempo mettere in ammollo i funghi secchi.

Quando i fagiolini saranno cotti tagliarli in pezzi piccoli (ma non troppo).
In un tegame mettere 3 cucchiai di olio e la cipolla tritata, lasciar insaporire a fuoco basso aggiungere poi i fagiolini, i funghi strizzati e tagliati ed il prezzemolo tritato. Lasciar raffreddare.
In una ciotola unire ai fagiolini saltati le patate a tocchetti, le uova ed il parmigiano ed aggiustare di sale. Ungere una teglia e ricoprirla di pan grattato, riempirla con le verdure e terminare spolverizzando con il pan grattato e con un giro d'olio. Infornare a 180° (forno ventilato) per 30 minuti.


* Sere di Cucina I Love You usa maggiorana.

martedì 23 settembre 2008

La pizza di famiglia



Le foto non sono un granché, ma la pizza era buonissima, croccante e sofficie insieme e con una farcitura gustosa e leggera.

Una pizza che mette insieme le cose che piacciono alla mia piccola famiglia: il Galbanino (ehm...si!...un formaggio industriale) di cui è ghiotto mio marito ed i pomodori di cui è golosa mia figlia (crudi o cotti che siano). Per non dire quanto piace alla sottoscritta il pane inzuppato nel sughetto dell'insalata di pomodori!

Questa pizza di famiglia partecipa al Pizza Gourmet di Precisina che ha avuto l'idea di raccogliere saporitissime varianti per farcire la pizza...tutte da copiare.

L'impasto non contiene molto lievito di birra...di solito lo lascio lievitare in forno appena un pò tiepido

Pizza di famiglia

Ingredienti:

per l'impasto
500 gr. di farina 00
250 ml di acqua
2 cucchiaini di sale
5 cucchiai di olio evo
5 gr. di lievito di birra

per la farcitura:

300 gr. di Galbanino
3 o 4 pomodori da insalata
origano q.b.
sale q.b.
olio evo q.b.

Preparazione

Impastare tutti gli ingredienti della base e ( a seconda delle dimensioni delle pizze che si vogliono ottenere) dividere in due o più panetti. Chiuderli in un recipiente che faccia da camera di lievitazione e lasciar riposare nel forno appena tiepido per circa 3 ora.
Stendere, poi, le pizze nelle teglie oliate e lasciar riposare per circa 30 minuti.
Tagliare il Galbanino a cubetti e distribuirlo sulle pizze, infornare in forno ventilato già caldo a 220° per 20 minuti, poggiando la teglia a diretto contatto con il ripiano inferiore.
Nel frattempo tagliare i pomodori e condirli. Quando la pizza è cotta toglierla dal forno lasciarla raffreddare qualche minuto e distribuirvi sopra i pomodori .

lunedì 22 settembre 2008

Il burro ammorbidito e... dimenticato


Sarà la fretta di dover preparare in poco tempo perché ci sono panni da stirare o piatti da lavare che aspettano e (quando c'è) la piccola aiutante cuoca che vuole giocare o vuole collaborare.. ma a volte mi capita di dimenticare il burro.

Lo tiro fuori dal frigo e per renderlo appena un pò morbido gli faccio fare un giro nel microonde e...zac!!!! :)) me ne dimentico!

Così mi è capitato di infornare dei muffins extra choccolate senza burro; o di dover riprendere l'impasto dalla tortiera per aggiungere il burro.
La settimana scorsa, ad esempio......bhe....adesso vi racconto.

E' andata così.
Volevo provare a far del pan brioche all'uvetta dopo aver fatto il
pane all'uvetta ed ho provato ad utilizzare la ricetta della brioche di Ara e Coco; l'impasto però era troppo liquido ed il risultato è stato archiviato nella pattumiera :))))

Il giorno dopo ci ho riprovato: ho rispolverato la mia ricetta del pan brioche ed ho sostituito l'uvetta (non ne avevo più visto che il giorno prima l'avevo sacrificata alla scienza culinaria) con le albicocche disidratate.
Ho messo tutti gli ingredienti nella macchina ad eccezione delle albicocche a pezzetti per timore che svanissero a furia di essere impastate.
Ho impostato il programma per pane integrale che dura circa 3 h e 30 m. Quando mancavano circa 20 minuti all'inizio della cottura e le pale della macchina sgonfiano l'impasto per farlo lievitare di nuovo ho aggiunto le albicocche.

Ero da sola a casa a pranzo e per concluderlo volevo riscaldarmi una fetta del mio
FigenundPflaumenkuchen, allora apro lo sportello del microonde e......ohibò... lì dentro c'era il burro che mi guardava beffardo!!!! :)))
Cosa potevo fare ??!!!! Potevo cuocere un pan brioche senza burro ??? E che pan brioche sarebbe stato senza burro ???!!!

Allora ho aggiunto il burro all'impasto che stava lievitando, ho resettato il programma della macchina del pane e l'ho fatta ripartire con il programma Rapido (1 h e 40 m). A questo punto le albicocche sono state impastate ben bene e si sono un pò perse nell'impasto :)))
Il risultato complessivo è stato ottimo, un pan brioche soffice ed alto che a tagliarlo le fette si piegavano.


Pan brioche ricco

Ingredienti:

500 gr. di farina
100 gr. di zucchero
2 uova (120 gr.)
180 ml di latte
125 gr di burro morbido
la scorza grattugiata di un limone
1 pizzico di sale
mezzo cubetto di lievito di birra
100 gr. di uva passa o altra frutta disidratata

Preparazione:

Inserire nella macchina del pane tutti gli ingredienti ad eccezione del burro e della frutta ed impostare un programma lungo (3 h e 30 m circa). Quando mancano 20 minuti all'inizio della fase di cottura aggiungere il burro a temperatura ambiente a far ripartire la macchina con il programma rapido (1 h e 40 m circa). Al termine di questa fase di impasto aggiugere la frutta disidrata.

venerdì 19 settembre 2008

Zwetschgenkuchen, Zwetschgendatschi o Pflaumenkuchen



Per me che non parlo tedesco il titolo del post potrebbe essere il risultato di dita che pigiano tasti a caso sulla tastiera del pc....mica così facile scriverlo (infatti, io ho fatto il copia ed incolla da qui :))
Le foto però chiariscono un pò ! E' il dolce tipico di Austria e Germania in estate inoltrata, fatto con le prugne nere (Zwetschgen); si potrebbe dire che è una focaccia dolce coperta di prugne...e quindi ha nell'impasto il lievito di birra. Il nome varia a seconda delle zone geografiche ed ogni famiglia ha la sua ricetta.
A questo punto è chiaro che quello che ho fatto io non è un Zwetschgenkuchen..:)) perchè non avevo prugne nere ma solo prugne bianche e fichi (ed anche pochi)...quindi, ogni tedesco e austriaco è autorizzato ad inorridire!!
L'impasto però dovrebbe essere abbastanza teutonico...è quello di Brontolo del forum di Cookaround e merita una standing ovation.


FigenundPflaumenkuchen (che qualcuno che parla tedesco abbia la bontà di correggermi, se è il caso)

Ingredienti (con le mie variazioni alla ricetta originale)

500 gr. di farina oo
250 ml di latte
110 g di burro morbido
95 g di zucchero
1 uovo intero
1 pizzico di sale
2/3 di un cubetto di lievito di birra
la scorza di mezzo limone
noce moscata q.b.

per la copertura:
4 prugne gialle
300 gr. di fichi
3 cucchiai di zucchero di canna

Preparazione:
Ho impastato tutti gli ingredienti nella macchina del pane e l'impasto era più liquido che molle :))

Ho fatto lievitare in una ciotola coperta da pellicola fino a quando l'impasto non è quasi triplicato di volume.
A quel punto l'alveolatura era fittissima. Ho steso con le mani l'impasto sulla placca del forno ricoperta di cartaforno (l'impasto era quasi cremoso....nulla che si potesse lavorare con il matterello :)).

Ho lasciato riposare per 30 minuti, ho coperto con le prugne ed i fichi (con la buccia rivolta in basso e spingendo un pò nell'impasto) ed ho cotto per 30 minuti a 180° (forno ventilato). (quando ho infornato erano passate quasi 5 ore dall'inizio dell'impasto). Ho tolto dal forno e spolverato con zucchero di canna.
Bisogna far raffreddare completamente il dolce prima di servirlo.
Sicuramente sarebbe statto ancora più delizioso se ricoperto con un kg di frutta come fa Brontolo.

Ecco, invece, dei veri Pflaumenkuchen:

giovedì 18 settembre 2008

Presto....che è tardi !!!!




Qui sono arrivate le prime pioggie d'autunno e poi è arrivata qualche giornata di sole settembrino.

Laura sta facendo l'inserimento alla scuola materna ed oggi pranza con gli altri bimbi.

Stamattina il cielo è quieto ma senza sole..ed io ancora non ho pubblicato le ricette dei piatti che ho sperimentato in questi giorni.!!!..allora tocca affrettarmi per aggiornare il blog.

Presto....che è tardi !!! :)))

Nei giorni scorsi ho fatto il pane con l'uvetta con la macchina del pane e spero che piaccia a Pan di Panna! :)
Non è una brioche ma un pane; a me piace tostato a colazione o con un velo di marmellata di arance (per il contrasto tra il dolce dell'uvetta e l'aspro dell'arancia). Ma va bene anche con i formaggi molto stagionati e piccanti.

Pane all'uvetta

Ingredienti

300 gr. di latte
450 gr. di farina 00
50 gr. di zucchero
2 cucchiai di miele
3/ 4 di cucchiaio di sale
1 bustina di lievito di birra liofilizzato
una noce di burro (circa 30 gr.)
2 cucchiai di marsala
100 gr. di uvetta

Preparazione:

Far ammollare in una ciotola l'uvetta nel marsala e mettere tutti gli altri ingredienti nella mdp.
Al beep per aggiungere gli ingredienti unire l'uvetta ammollata ed il marsala rimasto nella ciotolina.

Io ho impostato un programma per pane normale da 3h:50m (compresa la fase di riscaldamento degli ingredienti).






E poi c'è un piatto veloce ( a patto di avere i ceci già cotti ) per mangiare ancora qualcosa che sa di estate.

Insalata di ceci e pomodori

Ingredienti:
300 gr. di ceci ( peso dei legumi già cotti e scolati)
200 gr. di pomodori maturi
1 gambo di sedano (costa e foglie)
150 gr. di filetti di tonno sottolio (un buon tonno sottolio)
sale q.b.
olio evo q.b.


Preparazione

Tagliare a cubetti il pomodoro e tritare nel mixer il gambo di sedano. Unire tutti gli ingredienti e mescolare. :))

sabato 13 settembre 2008

Da cosa nasce cosa: una storia di biscotti e di un gatto (che non c'è)





Ieri sera ho provato a fare le ciambelline di Vicenza (senza gatto) che si mangiano nella Foresta Incantata...ma forse la mancanza del gatto ronfante è fondamentale per la riuscita del dolce e, per uno strano incantesimo, a me son venuti fuori tozzetti invece di ciambelline.

Nella foresta incantata consigliano di fare così: "Prendere un gatto e posizionarlo accanto ad una spianatoia su cui lavorare un impasto formato da 500 grammi di farina bianca 0, 150 grammi di zucchero semolato, 100 grammi di burro, 5 uova, 1 bicchierino di liquore (grappa, anice, marsala), 1 bustina di vanillina, ed una bustina di lievito per dolci".
Io, invece, ho voluto provare ad impastare gli ingredienti nella macchina del pane ed a sostituire il liquore con latte e semi di anice ed il lievito con il cremor tartaro (ogni fata ha i suoi ingredienti!! :)) ma già all'aggiunta del quarto uovo l'impasto era troppo molle ed appiccicoso per essere lavorabile con le mani.

Allora ho aggiunto 100 grammi di frumina (perchè non avevo più farina) e (magia...magia!!!!) ho pensato di trasformare le ciambelline in ciambella con granella. Ed ho infornato a 190° per 40 minuti.

Poi ho tolto la ciambella dal forno, e vista l'ora tarda che si era fatta (anche le fate hanno bisogno di riposo) sono andata a dormire (Ronf....ronf....come il gatto Koko :)).
Stamattina (mentre il resto della piccola famiglia dormiva.....ronf ....ronf) ho tagliato una fetta di ciambella per mangiarla con il caffèlatte...nel silenzio del sabato mattina.
Ma l'incantesimo lasciava a desiderare perchè la ciambella era troppo compatta e poco cotta.

Allora ho dovuto rimediare con un'altra magia. Ho tagliato la ciambella a fette ed ho infornato in forno ventilato a 14o° per 10 minuti (stando attenta che le fette non diventassero troppo scure).

E l'incantesimo è finalmente riuscito...ed avevo il dolce per la colazione !

Tozzetti magici* all'anice

Ingredienti:
500 gr. di farina 00
100 gr. di frumina
4 uova
150 gr. di zucchero
100 gr. d burro ( a pomata)
1 tazzina di latte
1 cucchiaino di semi di anice
la buccia grattugiata di un limone
1 bustina di lievito per dolci non chimico ( cremor tartaro, bicarbonato di sodio ed amido di mais ;17 gr.)
granella di zucchero (per la copertura)

* un'altra magia possibile è quella di aggiungere mandorle, nocciole e pistacchi

giovedì 11 settembre 2008

Il tempo è l'unica risorsa scarsa


Questo pomeriggio mentre mia figlia dormiva ho letto L'ultima lezione di Randy Pausch il libro tratto da una lezione particolare tenuta dal Professor Pausch (qui in italiano).

Non è sempre vero che un buon libro non vale mai quanto un amico.



-- Forwarded message --From: Zucchero & Cannella
Date: Tue, Sep 2, 2008 at 5:00 PM
Subject: mi dimetto
To: (omissis)



Cari B. e A.

non sono stata inghiottita da un buco nero ma sono stata per alcuni giorni in vacanza con la famiglia.
Una forma di disintossicazione.

L'ultima cosa che ho fatto per quanto riguarda il lavoro è stato andarmi a prendere la liberatoria del mutuo di (omissis). Inutile che vi dica che sono arrivata lì alle 11:45 come mi aveva detto Pietro e ne sono uscita con la liberatoria alle 17:05 con mia figlia che giocava nei sentieri di (omissis) prima con la babysitter e poi con il padre, andando a mendicare pannolini al nido dei dipendenti ...aspettando da un momento all'altro che mi dessero la liberatoria.

(Ma come? Vuoi la liberatoria ? Non te la possiamo dare, la spediamo per corriere lunedì al tuo ufficio - La persona che se ne occupa non può farla perché la persona che deve scriverla non ha tempo di scriverla - Vieni dopo pranzo. Si lo so sono le 4 ma di là sono incasinatissimi.- Quanto mi dispiace che tua figlia sia giù ad aspettare.- ecc.ecc.).

Potrei dire che non posso continuare a fare questo lavoro perché in tre anni ci ho rimesso economicamente (il che è assolutamente vero), o potrei dire che non posso lavorare con il coltello tra i denti in un ambiente in cui si gioca a scarica barile, dovendo rispondere ai clienti di cose che non dipendono da me (il che è ugualmente vero).

Ma mi dimetto perché vorrei ricominciare a vivere e ringrazio il tizio dell'ufficio fidi che mi ha aiutato a prendere questa decisione.

A questo punto cosa devo firmare ???? :)))

Con affetto

Maria Rosa







Quadrotti al cioccolato (bianco) ed albicocche (essiccate *)


Ingredienti:

125 gr. di burro
175 gr. di cioccolato bianco sminuzzato
4 uova
125. gr. di zucchero
200 gr. di farina 00
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
100 gr. di albicocche esiccate, tagliate a pezzetti
zucchero a velo per la copertura


Preparazione:

Fare sciogliere il cioccolato ed il burro in una ciotola a bagnomaria o nel microonde. Mescolare fino a quuando la miscela non sarà omogenea e lasciar raffreddare.
Unire poi le uova ed il burro montando a crema. Mescolare aggiungendo la farina, il lievito, il sale e le albicocche.

Versare il composto in una teglia ricoperta di carta da forno bagnata e strizzata ed infornare a 180° per 30 minuti circa.(Io ho utilizzato una teglia rettangolare 25 x 18 cm ma va bene anche una teglia leggermente più grande....i miei quadrotti erano altissimi!! :)

Dopo la cottura lasciar raffreddare, estrarre il dolce e girarlo a testa in giù...in modo che i pezzi di albicocca vadano in cima.

Spolverizzare di zucchero a velo prima di servire.



* Le albicocche essiccate non sono per niente un prodotto esotico.....ma si trovano quasi in ogni supermercato.





martedì 9 settembre 2008

Come nella stessa cucina



Ritornando dalla vacanze abbiamo portato con noi un pò di ortaggi dal Meridione (peperoni, pomodori, melanzane, zucchine) e allora ho pensato di prepararli seguendo la ricetta di Brii delle verdure al forno in agrodolce
Il risultato è piaciuto a tutti... e tanto che abbiamo finito per prepararli due volte nella stessa settimana.

E così (come succede sbirciando tra i blog) è stato come se io, le mie zie e Brii fossimo a cucinare nella stessa cucina: un pò di Svezia trapiantata sul Lago di Garda ed un pò di campagna meridionale.


Ortaggi al forno in agrodolce

Ingredienti:
1 kg. di ortaggi (melanzane, peperoni, pomodori, cipolle, carote, zucchine)
40 gr. di olio evo
50 gr. di aceto di mele*
30 gr. di zucchero
sale q.b. *


Preparazione:
Tagliare i peperoni ad anelli, i pomodori e la cipolla a spicchi, le carote a bastoncini e le melanzane e le zucchine a cubetti. Preparare la salsa agrodolce e condire le verdure. Infornare in forno ventilato a 220 ° per 30-40 minuti. Mescolare durante la cottura.


* nella ricetta originale Brii usa aceto balsamico e non usa sale.

giovedì 4 settembre 2008

Il gusto tondo





Questa mattina abbiamo fatto colazione con i biscotti alla panna di Nightfairy utilizzando la ricetta presa dal blog di Arietta (con qualche minima variazione).

Quasi un gioco del telefono senza fili...il cui risultato sono stati dei biscotti croccanti ma morbidi con un sapore semplice ma gustoso.

Insomma un gusto tondo ! :))


Biscotti alla panna e burro di Nightfairy


Ingredienti

500 gr. di farina
150 gr. di zucchero
125 g. di burro morbido
1 bustina di lievito
200 g. di panna
i semi di 1 bacca di vaniglia
la buccia grattugiata di un'arancia
zucchero a velo per decorare


Preparazione:

Unire tutti gli ingredienti e lasciar riposare mezz'ora in frigo. Stendere l'impasto all'altezza di mezzo cm circa e con uno stampino tagliare i biscotti.

Infornare a 180° in forno ventilato per 10-15 minuti.

Lasciar raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.



Se si fa più di una sola infornata rimettere l'impasto in frigo fino al momento di tagliare i biscotti; infatti, se l'impasto viene infornato freddo la superficie dei biscotti risulta più liscia.
Una possibile variante nella preparazione è quello di lasciare l'impasto tutta la notte in frigo e infornare i biscotti al mattino.

martedì 2 settembre 2008

Sapori di Settembre







Per tanti anni con il finire dell'estate ho dovuto riabituarmi a vivere da sola in una piccola casa dopo aver trascorso l'estate in una grande casa piena di gente.
Ma settembre è un mese struggente anche a Milano; di solito non piove e l'aria è mite e c'è ancora abbastanza luce del sole.
Da un paio d'anni non ritorno più da sola dopo l'estate ma con la mia piccola famiglia.
Quest'anno , poi, siamo ritornati portando con noi le mie due adorate zie con le quali sono cresciuta e settembre è diventato più dolce e più mite.
Questa sera ho preparato questa insalata il cui sapore leggermente dolce si accorda con le sere di fine estate.



Insalata di borlotti e uva con Casera


Ingredienti (per 6 persone):

450 gr. di fagioli borlotti freschi (peso dei fagioli già sgranati)
400 gr. di uva Vittoria
150 gr. di formaggio Casera
succo di un limone piccolo
3 cucchiai di semi di lino
una manciata di semi di finocchio o di anice*
1 foglia di alloro
3 cucchiai di olio evo
sale q.b.

Preparazione:

Far cuocere i borlotti insieme alla foglia di alloro. Scolarli e farli raffreddare.
Tagliare a metà i chicchi d'uva e togliere i semi. Tagliare a cubetti il formaggio Casera. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola.
Preparare un'emulsione con l'olio, il succo di limone ed il sale e condire l'insalata. Aggiungere i semi di lino e di finocchio (anice) tostati e servire.
*I semi di anice e di finocchio rendono i fagioli più facilmente digeribili.