giovedì 27 febbraio 2014

La superstizione parentale


 
 
"La fantasia dell'influenza dei genitori sull'infanzia ci insegue ci segue per tutta la vita, anche quando i genitori in carne ed ossa si sono da un pezzo ridotti a fotografie sbiadite, sicché gran parte del loro potere deriva dall'idea di tale potere. Perché restiamo attaccati alla superstizione parentale ? come mai questa idea continua a farci da padre e da madre, ci conforta ? Abbiamo forse paura di lasciare entrare il  daimon nella nostra vita, paura che ci abbia chiamato, che ci stia ancora chiamando, e per questo ci rifugiamo in cucina ? Ci ritraiamo in spiegazioni che coinvolgono i genitori, piuttosto che affrontare le pretese del destino"
                                                                                                   J. Hillman - Il codice dell'anima - Adelphi
 
 
Linzer Torte (my way)
Ingredienti (per una teglia di 30 cm di diametro):

per la frolla
180 gr di farina 00
180 gr di farina di grano saraceno
180 gr di burro
3 uova medie
90 gr di mandorle leggermente tostate e tritate (non troppo finemente)
15 g di cacao amaro
zeste di un limone
cannella e chiodi di garofano tritati
10 gr di baking powder

per il ripieno
350 g di marmellata di ribes rossi della
Cascina Costa Antica
ostie (facoltative)

burro e farina per la teglia

Preparazione:

Mischiare velocemente tutti gli ingredienti e lasciar riposare in frigo. Se, come me, avete poco tempo stendete i 3/5 dell'impasto tra due fogli di cartaforno e poi rivestire la teglia.

Coprire il fondo della torta con le ostie e poi stendervi sopra la marmellata.
Con la frolla rimanente formare una fitta grata di copertura.

Cuocere in forno ventilato a 180° per 35 - 40 minuti.

Servire fredda (meglio se il giorno dopo).


martedì 28 gennaio 2014

Il vero amore è solo quello che si dà

 

Frittelle di riso toscane (di San Giuseppe o di Carnevale, a voi scegliere)

Ingredienti:

200 gr di riso originario o carnaroli

1 litro di latte intero
semi di una bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
3 uova
100 gr di farina 00
20 gr di zucchero
3 cucchiai di rum
la scorza grattugiata di un limone
(per friggere) 500 ml di olio di oliva leggero o olio di arachidi

Preparazione (meglio iniziare la sera prima)

Mettere in un'ampia pentola il latte, il riso, i semi di vaniglia ed il sale: far arrivare ad ebollizione e quando il latte incomincia ad essere assorbito dal riso fate attenzione che il composto non attacchi alla pentola. Sorvegliare la cottura e togliere dal fuoco quando non  c'è più liquido ed il riso sta lì lì per attaccarsi al fondo.

Lasciar raffreddare completamente (meglio tutta la notte).

Aggiungere i tuorli d'uovo, la farina, lo zucchero, la buccia di limone ed il rum ed amalgamare bene. A parte montare a neve gli albumi.

Mettere l'olio a riscaldare in una padella larga il necessario affinché la frittura avvenga in olio profondo. Friggere l'impasto mettendolo a cucchiaiate nell'olio bollente. Quando le frittelle sono ben dorate su entrambi i lati, passarle su della carta paglia e far assorbire bene l'olio in eccesso.

Servire tiepide con zucchero semolato o a velo.

(Io le preferisco fredde e con zucchero a velo e cannella, sono meno croccanti ed un po' raggrinzite ma il sapore è pieno).