venerdì 24 dicembre 2010

Aspettando Gesù Bambino





Chi crede, festeggia per un Dio che diventa bambino.

E in una parte del mondo si mangia un pane dolce e ricco.


Panettone milanese della piccola famiglia
(stampo di 22 cm di diametro e 11 di altezza)

Ingredienti del 1° impasto:

135 gr. di pasta madre (rinfrescata e che ha appena raggiunto il raddoppio)
390 gr. di farina manitoba del mulino
105 gr. di burro di centrifuga
105 gr. di zucchero aromatizzato alla vaniglia
3 tuorli di uova medie (45 gr. circa)
255 gr. di acqua appena tiepida

Ingredienti del 2° impasto:

il 1° impasto
90 gr. di farina manitoba
30 gr. di burro di centrifuga
30 gr. di zucchero aromatizzato alla vaniglia
15 gr. di miele d'arancio
3 tuorli di uova medie (circa 45 gr.)
la buccia grattugiata di un'arancia bio
i semi di mezza bacca di vaniglia
5 gr. di sale
250 gr circa a scelta tra uva sultanina e/o arancio e cedro canditi; papaya, mango e zenzero canditi, cioccolato fondente a scaglie e frutta disidratata.

1 pezzettino di burro per infornare


Preparazione:






venerdì 26 novembre 2010

La prima neve





La prima neve sta cadendo giù. Non è una gran nevicata, ma piuttosto è nevischio.

Ed il giardino davanti casa è coperto di gelato alla vaniglia.



Gelato alla vaniglia

Ingredienti:

500 ml di latte fresco intero
500 ml di panna fresca
300 gr. di zucchero
1 bacca di vaniglia *
20 gr. di farina di semi di carrube

lunedì 15 novembre 2010

Dite a Lory...




che studierò attentamente quanto lei ha voluto condividere nel suo bellissimo blog e che aspetterò che torni spellando i tuorli.


Torta della nonna*

Ingredienti (per una teglia di 28 cm di diametro):

per la frolla:
400 gr. di farina
200 gr. di burro di centrifuga
150 gr. di zucchero
2 uova medie intere
1 pizzico di sale

per la crema:
1 l di latte
5 tuorli (spellati) di uova medie
120 gr. di farina 00
200 gr. di zucchero
1 bacca di vaniglia
zeste di 3 limoni bio
1 pizzico di sale

una abbondante manciata di pinoli
zucchero a velo


Preparazione:

Far riscaldare il latte e la vaniglia per la crema, spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.

Preparare nel frattempo la frolla e lasciarla riposare in frigo.

In una ciotola sbattere i tuorli d'uovo, dopo averli spellati, con lo zucchero e le zeste di limone fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere la farina e mescolare.

Rimettere il latte sul fuoco e quando è quasi bollente aggiungere il composto. Far cuocere prestando attenzione a che non si formino grumi e poi far raffreddare spolverizzando sulla superficie un po' di zucchero a velo.

Ricavare dalla pasta frolla due dischi (uno leggermente più grande dell'altro),
Con il disco più grande foderare la base ed i bordi della teglia rivestiti di carta forno; versarvi dentro la crema completamente raffreddata non livellandola perfettamente ma lasciandola più alta al centro.

Ricoprire con l'altro disco di pasta ed infornare per 1 ora a 180° (forno ventilato). A 40 minuti dall'inizio della cottura distribuire sulla superficie i pinoli e coprirla con un foglio di alluminio affinché non scurisca troppo.

Servire fredda, spolverizzata di zucchero a velo.


*la ricetta è di Giallo Zafferano, con alcune modifiche : )

...faccio cose, vedo gente...




giovedì 4 novembre 2010

Sourdough Baking Wednesday # 10..... (in ritardo )



Non soltanto in ritardo ....ma anche con un pane di kamut venuto male.

lunedì 25 ottobre 2010

mercoledì 13 ottobre 2010

Sourdough Baking Wednesday # 7






Svegliarsi un'ora prima per infornare la pizza alla Bonci. Cuocerla e fotografarla in fretta alla luce di un cielo bianco d'autunno prima delle nove di mattina, prima che mio marito se la porti via per mangiarla a pranzo.
Ed accorgersi che forse era il caso di cuocerla ancora un paio di minuti.
Ma come al solito i migliori lievitati con la pasta madre mi vengono quando non ho intenzione di fotografarli.

Che la pasta madre sia contagiata dall'ansia da prestazione ?? : ))

La ricetta della pizza di Gabriele Bonci l'ho trovata qui dopo che Laura di RocKitchen me ne aveva scritto in un commento lasciato ad un mio post.

L'ho provata altre volte ed il risultato è stato sempre migliore di quello di stamattina.


La mia pizza alla Bonci

Ingredienti per 2 pizze di 30 cm di diametro:

500 gr. di farina manitoba del supermercato
350 gr. di acqua
150 gr. di pasta madre appena rinfrescata
3 cucchiani di sale
1 cucchiaio di olio evo

per farcirla, in questo caso, passata di pomodoro con basilico, scamorza, origano.

Preparazione:

Far amalgamare nella planetaria tutti gli ingredienti dell'impasto aggiungendo il sale solo quando inizia ad incordare. Lasciar riposare in un recipiente chiuso e non troppo grande per 3 o 4 ore. Poi mettere in frigo per 24 ore.

Passate le 24 ore e se l'impasto è raddoppiato di volume si può procedere alla cottura.

Oliare il fondo delle teglie e stendervi l'impasto. Poi accendere il forno alla massima temperatura (nel mio caso 250°) e quando la raggiunge infornare la pizza farcita soltanto con il pomodoro.

Lasciar cuocere circa 15 minuti e poi aggiungere la scamorza tagliata a cubetti e proseguire la cottura per altri 5 - 10 minuti. Sfornare , aggiungere l'origano e servire.



Questo mercoledì partecipano al Sourdough Baking Wednesday:

* il Roasted Potatoes Bread di Natalia di Gatti, fili e farina

* i Pangoccioli di Laura di RocKitchen


lunedì 11 ottobre 2010

domenica 10 ottobre 2010

Today 10.10.10




Il Mont Blanc che abbiamo appena mangiato. Il dolce della domenica ma anche il dolce del mio compleanno che abbiamo festeggiato martedì scorso senza dolce.....o meglio senza che io ne preparassi.
Ci ha pensato mio marito regalandomi un bouquet di tavolette di cioccolato di gusti vari.

Laura sta aspettando da martedì un dolce su cui mettere le candeline per il mio compleanno...oggi se n'è dimenticata perché era troppo impegnata a preparare un dolce fatto di panna montata, carote e cioccolato grattugiati.
E così oggi non abbiamo messo le candeline sul Mont Blanc monoporzione.....ma è probabile che domani se ne ricordi e ricominci a chiedere un dolce su cui mettere le candeline : )

Io, intanto, devo iniziare a pensare alla sua di torta di compleanno.



Mont Blanc

Ingredienti per 6 persone:

600 gr. di castagne fresche
400 gr. di latte
100 gr. di zucchero
1 bacca di vaniglia
1 cucchiaio di cacao
3 cucchiai di rum

cioccolato fondente grattugiato
panna montata (3 parti di panna fresca + 1 parte di zucchero)

Preparazione:

Sbucciare le castagne e lessarle in acqua salata ma senza farle diventare molto morbide. Lasciarle nell'acqua di cottura e spellarle.

Cuocere a fuoco molto basso in un tegame le castagne (schiacciate grossolanamente con una forchetta) con il latte, lo zucchero e la bacca di vaniglia. Quando il latte sarà quasi completamente assorbito aggiungere il cacao e lasciar cuocere ancora pochi minuti.

Quando il dolce raggiunge la temperatura ambiente unire il rum mescolando bene e metterlo in frigo per un paio d'ore.

Al momento di servire il dolce mettere il composto in ciascun piattino in cui andrà portato a tavola facendolo passare attraverso uno schiacciapatate. Guarnire con panna montata e cioccolato fondente grattugiato.


mercoledì 6 ottobre 2010

Sourdough Baking Wednesday # 6



Un altro mercoledì ... ed è il sesto dei Sourdough Baking Wednesdays ! : )

Pubblico una ricetta utile per smaltire la pasta madre in eccesso.


Crackers alle erbe di Provenza

Ingredienti:

180 gr. di pasta madre rinfrescata da 12 ore
100 gr. di manitoba del supermercato
50 gr. di acqua appena tiepida
mezzo cucchiaino di sale
2 cucchiaini di erbe di Provenza (timo, basilico, origano, santoreggia, rosmarino)
2 cucchiai di olio evo

un po' di olio evo per le "pieghe"
un po' di sale


Preparazione:

Impastare nella planetaria la farina, la pasta madre, i due cucchiai d'olio, le erbe ed il sale finché l'impasto non incorda.

Lasciar lievitare 1 ora in un contenitore chiuso. Poi sulla spianatoia fare due o tre volte le pieghe come si fa per la pasta sfoglia mettendo un po' d'olio ad ogni giro. Stendere in una sfoglia sottile, ricoprire la superficie con un po' di sale, tagliare in rettangoli e far lievitare per un altro paio d'ore.

Infornare a 220° (forno statico), fino a doratura.



Questo mercoledì partecipano al Sourdough Baking Wednesday anche:

*
la pizza con fiori di zucca di Ago di Pane, burro e zucchero

*
le brioches di Tania di Dulcis in furno

*
i panini arrotolati di Zucchero e farina

* il roasted hazelnuts and prune bread di Natalia di Gatti, fili e farina.

*
il pane di segale di Lo di Galline 2nd life

mercoledì 29 settembre 2010

Sourdough Baking Wednesday # 5


Oggi non soltanto arrivo tardi con il mio post del mercoledì .....ma non ho neanche una nuova ricetta da pubblicare.

E allora ho pensato di parlare in questo post di quanto la pasta madre sia agorafobica : )) e di quanto convenga farla stare in piccoli spazi.

Forse esiste una ragione scientifica che ha a che fare con la capacità dei batteri più "vitali" di riprodursi più agevolmente in spazi stretti.
Io la conservo in barattoli di vetro che non siano più grandi del doppio del suo volume, in modo che una volta lievitata arrivi fino al tappo.

E quando rimane molto a lungo inutilizzata la risveglio : ) con il procedimento della "legatura".


Prendo almeno 300 gr. di pasta madre appena rinfrescata e la chiudo stretta in uno straofinaccio di tela (possibilmente lavato con detersivi non profumati).
Poi incastro l'involucro con la pasta madre in una pentola o altro recipiente resistente e con il coperchio.
Lascio lievitare tutta la notte o anche qualche ora in più (a seconda della temperatura ambiente) ed al mattino la pasta madre è aumentata tanto di volume da rompere lo spago con cui era stata accuratamente legata.
E può capitare che, se non ben legato, il pacchetto di pasta madre faccia un piccolo scoppio quando lo tolgo dalla pentola.

La parte interna, spugnosa ed umida è pronta per essere rinfrescata ed utilizzata.


Hanno partecipato al Sourdough Baking Wednesday # 5:

* il
pane dolce alla cannella di Zucchero & Farina

* il pane senza impasto di Dulcis in Furno

* il brunkas langa di Gatti, fili e farina (questa volta anche lei ritardataria...come me :)))


mercoledì 22 settembre 2010

Sourdough Baking Wednesday # 4




Non penserete mica che, dopo l'insuccesso dello scorso mercoledì, sia stata una settimana intera a provare ed a riprovare fino ad ottenere dei biscotti del Lagaccio degni di questo nome ? : )

Ehm...... in realtà sono bastati un altro paio di tentavi e poi stamattina ho ottenuto i miei biscotti del Lagaccio in tempo per il Sourdough Baking Wednesday.



Biscotti del Lagaccio

Ingredienti:

250 gr. di pasta madre appena rinfrescata
250 gr. di manitoba del supermercato (oppure 50% manitoba del mulino e 50% farina 00)
60 gr. di acqua appena tiepida
100 gr. di burro di centrifuga
100 gr. di zucchero
1 cucchiaino di semi di anice
1 pizzico di sale

Preparazione:

Mettere nella planetaria la farina, l'acqua ed il lievito madre ed impastare con il gancio. Unire poi , nell'ordine il burro a pomata, lo zucchero con i semi d'anice tritati ed il pizzico di sale. Mescolare fino a far incordare l'impasto.

Mettere l'impasto a lievitare in recipiente che sia possibile chiudere bene con un coperchio e che non sia più grande del doppio del volume dell'impasto. Lasciar lievitare 4 ore (temperatura ambiente di 25°).

Lavorare appena l'impasto su una spianatoia e formare un filone lungo circa 30 cm. Disporlo sulla teglia da forno coperta da carta forno.

Poggiare sull'impasto un foglio di cellophane e coprire con un sottile canovaccio di cotone. Lasciar lievitare nella parte bassa del forno (con la luce accesa e mettendo un pentolino con un po' d'acqua nella parte alta del forno) per 9 ore.

Cuocere a 180° (forno statico) per circa 30 minuti o fino a quando la superficie diventi molto colorita.

Lasciar raffreddare e poi tagliare a fette e tostarle in forno a 170° (forno statico) per circa 2o minuti o fino a quando raggiungono la tostatura desiderata.

(Quelli nella foto sono biscotti piuttosto pallidi che poi ho rimesso qualche altro minuto in forno : )))


Inoltre partecipano al Sourdough Baking Wednesday # 4:

* i
fiori di pane al basilico di Tania (Dulcis in forno)

*il cheese bread di Nadia (Gatti, fili e farina)