venerdì 29 febbraio 2008

Lo zucchero a velo e l'insuccesso


E' stata una sconfitta, o meglio, un primo tentativo andato male.

Tre sono i sospettati:
  • lo zucchero frullato in casa (il colpevole più probabile)
  • il forno ventilato
  • il mancato riposo di 1 ora o più (sospettato di complicità)
  • gli albumi non a temperatura ambiente

Di cosa parlo ??!!! Dei macarons....anche se la foto qui sopra dei miei macarons in versione nature rende poco l'idea.

Qui , invece,ci sono dei veri macarons con tutti i crismi, talmente lucidi, rotondi e colorati da sembrare pop-art.

Ed ecco nei dettagli la sconfitta:

Macarons dell'insuccesso

90 gr. di albumi

180 gr. di zucchero a velo

100 gr. di farina di mandorle

20 gr. di zucchero semolato

Preparazione:

Setacciare la farina di mandorle e lo zucchero a velo. Montare gli albumi a neve ferma aggiungendo i 20 gr. di zucchero semolato un pò alla volta.

Unire lo zucchero e la farina di mandorle agli albumi mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.

Distribuire in piccoli mucchietti su una leccarda fredda coperta di carta da forno. Lasciare riposare 20 minuti e, poi, infornare a 150° per 12 minuti in forno ventilato.

I miei macarons sono ripieni di crema ganache.


Cosa caratterizza i macarons ben riusciti ? Il colletto e la cupola....naturalmente.
Il colletto è la base frastagliata, la cupola è la superficie superiore bombata, lucida, non porosa.
I miei macarons non hanno nè l'uno nè l'altra...ahi, ahi.
Ed, allora, leggendo in giro ho scoperto che:
  • gli albumi devono essere "vecchi" di 2 o 3 giorni ed a temperatura ambiente;
  • i macarons crudi devono riposare fino a quando non si forma una patina in superficie in modo che toccandoli il dito non affonda ma si abbassa il dolcetto;
  • bisogna utilizzare zucchero a velo acquistato (o aggiungere allo zucchero frullato un terzo di amido di mais);


  • e forse.... bisogna aggiungere un pizzico di cremor tartaro, o aggiungere zucchero e farina di mandorle in proporzioni maggiori rispetto agli albumi.


Non resta che provare e riprovare!!!

Intanto, guardo l'indice alla lettera M nel blog di Gorgeous & Delicious.

venerdì 22 febbraio 2008

Limoni per la convalescenza aspettando l'estate



Ieri, inspirandomi alla ciambella ai profumi di Sorrento di Caffeine for two ed al gateau au citron di Orangette, ho preparato una ciambella ai limoni.
Il sapore è delizioso e leggero e ricorda la mia costiera, gli alberi carichi di limoni ed il mare che sbatte su scogli poco accomodanti.



Ciambella ai limoni

Ingredienti:

zeste di 3 limoni medi
180 gr. di zucchero
1 bicchiere di latte
1 bicchere di olio di oliva
250 gr. di farina
3 uova
1 bustina di lievito per dolci


per la glassa di copertura:

3/4 cup di succo di limone
7 tsp di zucchero semolato



Preparazione:


Unire tutti gli ingredienti ed infornare in una teglia per ciambelle imburrata, in forno già caldo a 180°. Cuocere 30 /40 minuti; controllare con uno stecchino prima di sfornare.

Preparare la glassa lasciando intiepidire leggermente il succo di limone in cui, poi, aggiungere lo zucchero. Versare la glassa sulla ciambella. Un pò si accumula sul fondo e così bagna anche la base.

Affettare e mangiare.







martedì 12 febbraio 2008

Un gusto nella mente di Dio


Ed eccomi qui con il mio meme! Ci ho pensato a lungo ma non posso dire di aver scovato dei veri e propri abbinamenti della mente di Dio, se con essi si intende degli abbinamenti assolutamente insoliti anzi improbabili ma straordinariamente goduriosi.

@nna, eccole qui le mie accoppiate (dove non manca lo zucchero e la cannella! )

uovo sodo & succo di limone
pomodoro & basilico
yogurth greco & miele
caffè & biscottini alla cannella
mandorle tostate & cioccolato di copertura
pecorino & miele
patate cotte a vapore & raclette
mele & cannella
krapfen alla crema & zucchero a velo
pane tostato & mortadella



Pancakes all'avena


Ingredienti:

200 gr. di farina per torte
50 gr. di fiocchi d'avena
250 ml di latte
2 uova
50 gr di burro morbido
2 cucchiai colmi di zucchero di canna
1 pizzico di sale
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 cucchiaino abbondante di cannella
burro per la padella


Preparazione:

Unire tutti gli ingredienti ed ungere la padella con un filo di burro. Quando la padella sarà sufficientemente calda versare due cucchiai di impasto per ogni pancake. Quando sulla superficie del pancake appaiono delle bollicine girare il pancake.

A man a mano tenere la padella unta con uno scottex bgnato in un pò di burro fuso.


I miei preferiti sono quelli coperti di yogurth greco e miele (tanto per rimanere in tema di abbinamenti per il meme), oppure yogurth greco e marmellata di fragole.




lunedì 11 febbraio 2008

Legàmi


Credo di aver iniziato questo blog come alternativa ad una chiacchierata con uno psicologo/psichiatra/psicanalsta/amico/guru. E' stata la mia colonna da stilita fino ad ieri, quando Comida de Mama ha lasciato un commento ed io mi sono intrufolata nel food blog di @nn@. L'importante per me è continuare a scrivere come se nessuno mi leggesse.
Quasi ogni mattina inizio la giornata guardando i miei foodblog preferiti, a volte, a mia volta, sbircio e clicco i link dei loro foodblog preferiti e così inizio a viaggare di blog in blog, e sono strani percorsi che si intrecciano con le vite degli altri.
Siamo nella rete, legati in fitte maglie virtuali.

Ringrazio @nn@ per avermi invitato al Meme degli Abbinamenti - Un Gusto nella mente di Dio; ci penso ancora un pò e poi li scrivo.

Verza ripiena

Ingredienti:

una verza media

300 gr di carne macinata

100 gr.di formaggio tipo groviera

100 gr. di parmigiano grattuggiato

2 uova

brodo vegetale o acqua aromatizzata con un mazzetto aromatico

sale

Preparazione:

Lessare la verza intera in una pentola capiente per 5 minuti (immergerla nell'acqua salata già bollente e se l'acqua non la copre tutta, farla cuocere capovolta per altri 3 minuti). Scolarla e lasciarla intiepidire.Poi, con cautela, aprire una foglia dopo l'altra, tagliare la parte centrale più gialla e tenera e sminuzzarla.

In un recipiente unire il cuore della verza, la carne, il parmiggiano, le uova, il groviera a pezzetti ed il sale. Mettere il composto al centro della verza e richiudere le foglie con delicatezza. Legare la verza con uno spago e metterla a stufare nel brodo o in acqua aromatizzata per circa 30/40 minuti ( ma tutto dipende dalle dimensioni della verza)


domenica 10 febbraio 2008

Le regole della semplicità


Ringrazio Comida De Mama per aver fatto l'esegesi del no-knead bread. Questo fine settimana ne ho sfornato uno al kamut coperto di semi di sesamo ed adesso sto per infornarne uno al farro.
Mi sono accorta di non aver aggiunto miele nell'impasto, ma rimedierò la prossima volta.


No-knead bread al kamut e semi di sesamo

Ingredienti:

200 gr. di farina di kamut
300 gr. di farina 0
1 cucchiaino abbondante di sale
350 gr di acqua
1/10 di cubetto di lievito di birra fresco
semi di sesamo per coprire

Preparazione:

Ho unito le farine ed il sale ed ho versato sopra l' acqua tiepida in cui avevo fatto sciogliere il lievito.
Ho mescolato lo stetto necessario, coperto il contenitore con il cellophane e lasciato lievitare per 18 ore.

Ho versato l'impasto su una spianatoia infarinata, ho piegato i 4 lembi verso l'interno e, poi, ho spostato l'impasto, con le pieghe verso il basso, su un canovaccio infarinato con semola rimacinata e semi di sesamo.

Ho ricoperto anche la superficie con semola e sesamo, chiuso il canovaccio e fatto lievitare due ore. Aiutandomi con il canovaccio ho rovesciato l'impasto nella mia pentola di acciaio, che era stata mezz'ora nel forno acceso a 230°, incoperchiato e fatto cuocere mezz'ora.
Ho tolto il coperchio ed ho fatto cuocere per altri 30 minuti. Infine, ho tolto il pane dalla pentola e l'ho lasciato cuocere sulla gratella del forno per altri 15 minuti.




Il procedimento è semplice, ma anche la semplicità ha le sue regole.
Nel frattempo è pronto anche il pane al farro integrale con semi di lino (250 gr. di farina 0, 250 gr di farina di farro integrale, 380 gr di acqua, un cucchiaino abbondante di sale, 1/10 di cubetto di lievito di birra).






Ma??!!!... una parte dell'impasto è diventata una focaccia con formaggio e radicchio !!!