venerdì 30 ottobre 2009

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Zucchero & Cannella sta cambiando casa ....non quella web ma proprio quella fatta di muri e finestre : ) ...e sembra che la prima a traslocare sarà la linea telefonica e, quindi, l'adsl.

Forse sparirò improvvisamente per qualche giorno.....ma torno presto ! : )



giovedì 29 ottobre 2009

Comfort food



Per me che vengo da una famiglia di contadini nessun piatto cucinato dai migliori cuochi potrà mai eguagliare la bellezza delle striature di una zucchina, la complessità della struttura di un broccolo, il colore cangiante di una melanzana, le increspature di una foglia di verza.

Tutti i piatti che nutrono il mio cuore sono quelli che mi preparava mia zia e sono tutte pietanze semplici, fatti con le verdure che venivano coltivate nei campi di casa nostra.
Lo confesso: non posso rimanere più di tre giorni senza un piatto di verdura bollita o cotta a vapore e condita con un giro di olio extravergine di oliva!!! : )))

Nell'elenco dei miei comfort foods ci sono... la cicoria con l'uovo, gli ziti spezzati e cotti in bianco e conditi con un filo di olio buono, i carciofi in umido ripieni con uova e salame, le fave crude appena staccate dalla pianta e la zuppa di riso e verza.


Zuppa di riso e verza

Ingredienti per 2 persone:

150 gr. di verza
80 gr. di riso da minestra (ad esempio il Roma)
450 ml di acqua
3 cucchiai di olio evo
sale q.b.

Preparazione:

In una pentola far raggiungere il bollore all'acqua salata; aggiungere, poi, l'olio e la verza tagliata a listarelle. Quando la verdura riprende il bollore aggiungere il riso.
Servire tiepida.

lunedì 26 ottobre 2009

Cara Lo

siediti e prendi dei biscottini leggeri leggeri che ho fatto,..... buoni da inzuppare nel latte (ma tu continui a non mangiare latte e latticini ?? ).
Siediti che parliamo.
Ci ho messo un anno a parlarti...mi avevi chiesto di spiegare questo blog quasi un anno fa quando la risposta ti serviva per la tua tesi. Adesso non serve più ma forse ti interessa lo stesso.
Il cibo...quando non hai amore ti accontenti del cibo. Vivendo lontano da casa mia, con marito e figli e con nessun altro parente nel giro di centinaia di chilometri il cibo rappresenta la gioia di stare a casa, di stare in famiglia...e poiché qui non c'è nessuno che cucini per me...preparo io, ma in fondo lo so che non è lo stesso.
Perché per quanto cucini....le persone, il resto della mia famiglia rimane lontano.
E poi c'è mio padre....non so dov'è.
Io lo so che è morto ma non ci credo. Capita mentre sto facendo le cose più innocue, dare il biberon a Fabrizio o stendere la carta forno in una teglia ....che mi prenda lo sgomento....come quando nei sogni dimentichi le chiavi di casa e non riesci a trovarle, e sei spaventata e non sai cosa fare. Così io mi ricordo che mio padre non c'è più in nessun posto nel mondo....per quanto io andrei da lui camminando giorno e notte.
Ho fatto il mio primo compleanno senza mio padre, senza una sua telefonata.....ma ho pensato che da lì dov'era non se ne era dimenticato ma, da lì..., proprio non riusciva a chiamare.
E poi c'è l'impegno di essere mamma....dormire poco, pulire, lavare, stirare....e ripulire, rilavare e ristirare...e cucinare.
Allora scrivo un blog perché non avendo un lavoro fuori casa scrivere e commentare ricette è rimasto l'unico mio lato pubblico, verso il mondo esterno.
Ma adesso parliamo d'altro...di cose che feriscono meno o di cose allegre : )
L'hai vista la torta nella foto ???....è per il quarto compleanno di Laura, mercoledì ha festeggiato con i compagni dell'asilo ed ieri a casa.
La decorazione è assolutamente imperfetta....io a cercare di usare la sac a poche e lei a mangiare le codette colorate dal bordo.....sembra la torta del cappellaio matto ma sembra che le sia piaciuta (dopo metto la ricetta).
Baci
Zucchero & Cannella




La torta imperfetta

Ingredienti:

per il Pan di Spagna di Luca Montersino * ( per una teglia da 22 cm di diametro) :
250 gr. di uova
175 gr. di zucchero semolato
150 gr. di farina 00
50 gr. di fecola
i semi di una bacca di vaniglia Bourbon

per la bagna:
200 ml di acqua
2 cucchiai colmi di zucchero
pezzi di buccia di un limone
(2 cucchiai di maraschino....se il dolce non è per bambini)

per la crema, una variante della Camy Cream:
500 gr. di mascarpone
120 gr. di latte intero concentrato zuccherato
200 gr. di panna fresca

ed inoltre:
amarene e succo di amarene precandite e sciroppate Fabbri
codette colorate



Preparazione:

Il pan di spagna può essere preparato con qualche giorno di anticipo.

Mettere in un recipiente che può andare sul fuoco le uova e lo zucchero, ed a fuoco medio, mescolare con una frusta a mano fino a che il composto non raggiunge una temperatura tra 45 e 47 gradi.

Poiché io non ho un termometro da pasticceria, arbitrariamente : ) ho deciso che la temperatura giusta è quando le bollicine che si formano girando aumentano considerevolmente e rimangono in superficie.
Togliere il recipiente dal fuoco e montare con le fruste elettriche fino a quando il composto non triplica di volume. Con le fruste in azione aggiungere i semi di vaniglia.

Mescolando con un cucchiaio di legno dal basso verso l'alto aggiungere in tre riprese la farina e la fecola setacciate insieme.
Versare il composto in una teglia dai bordi alti (nel mio caso una pentola tutta in acciaio) imburrata e infarinata. Infornare per 40 minuti a 180°.
Ho sfornato un pan di spagna alto 7, 5 cm : )

Preparare la bagna facendo sobbollire pochi minuti l'acqua con lo zucchero e la buccia di limone. Far raffreddare, togliere la buccia di limone e , se è il caso, aggiungere il maraschino.

Per la farcitura e la copertura, montare il mascarpone con il latte condensato, aggiungere, poi, la panna montata.

Tenere da parte la crema necessaria per fare le decorazioni rosa ed aggiungervi uno o due cucchiai di succo di amarene.

Tagliare il pan di spagna in tre strati e bagnare la base. (Il pan di spagna deve essere capovolto prima di tagliarlo, cioè la base della torta deve essere ricavata dalla parte superiore del pan di spagna...altrimenti la bagna "scivolerebbe" via dalla cima del pan di spagna ).

Ricoprire la base con uno strato di crema e distribuirvi sopra a cucchiaiate le amarene ed il loro succo (...nella foto le amarene si vedono poco ).

Ripetere l'operazione per gli strati successivi . Ricoprire con la crema anche i bordi e la sommità della torta.

Ricoprire i bordi con le codette colorare.

Mettere la Camy Cream rosa in una sac a poche e fare dei cerchi concentrici sulla superficie della torta...per un risultato esteticamente perfetto tracciate i cerchi senza qualche bambina che vi sposti la torta mentre li state disegnando : )))

Lasciar riposare 12-24 ore prima di servire....ma questo non è stato il mio caso !!!!!! : )



* Tutto quello che conosco di Montersino lo devo a Gea di Coquinaria che ha messo qui i video di Alice Tv

giovedì 15 ottobre 2009

Ancora mele...in un fragile guscio





In autunno mia suocera mi manda grandi scorte di castagne, noci e mele...ed ecco allora spiegato il susseguirsi di dolci con le mele : )

Ho usato le ultime mele rimaste per questo strudel.

Sto imparando a maneggiare la pasta strudel fatta con la ricetta di Alan Bay che avevo usato qui ma questa volta ho aggiunto anche un po' di zucchero ed ho aumentato i cucchiai di olio.
Sovrapponendo tre strati spennellati di olio il guscio si "sfoglia" e diventa piacevolmente friabile.

E' difficile per me trovare la giusta consistenza dell'impasto .....umido ma non appiccicoso....ma intanto mi esercito ! : ))



giovedì 8 ottobre 2009

Tutto in una ciotola



Sono andata a riprendere mia figlia all'asilo e mi ha dato il verbale dell'assemblea dei genitori che si è tenuta la scorsa settimana ....l'insegnante ha scelto di allegare un foglio con dei paragrafi

Non sapevo chi fosse e continuo a saperne poco.....però trovo molta verità in quello che ho letto.

"Disciplina significa semplicemente insegnamento.
Può pretendere molto solo chi dà molto.
Tutto l'apprendimento, anche quello dei limiti, comincia con l'accudimento, dal quale i bambini imparano la fiducia, il calore, l'intimità, l'empatia e l'attaccameno nei confronti di coloro che li circondano"

Ho rifatto l'apfel streusel di Artemisia Comina.....ma modificando la base.
Ho impastato prima le briciole della base e le ho messe nella teglia, poi, nella stessa ciotola ho tagliato le mele a pezzetti.
Ho distribuito le mele nella teglia e, nella stessa ciotola, ho impastato le briciole di copertura.
Un ottimo dolce......con il minimo da pulire !! : )))))


The Ultimate Apfel Streusel

Ingredienti per una teglia 30 x 22 cm:

per la base:
250 gr.di farina 00,
130 gr. di burro freddo da frigo,
100 gr. di zucchero,
1 uovo grande + 1 tuorlo,
un pizzico di sale,
10 gr. di baking powder (cremor tartaro + bicarbonato di sodio)
(oppure poco più di metà bustina di lievito chimico)

per il ripieno:
600 gr. di mele renette tagliate a pezzetti (peso delle mele già sbucciate e detorsolate)
succo di un limone

per la copertura:
150 gr. di farina 00,
150 gr. di zucchero,
150 gr di burro freddo da frigo,
1 cucchiaino di cannella,
7 gr. di baking powder
(oppure quello che resta della bustina di lievito chimico)

Preparazione:

Rivestire la teglia con un foglio di carta forno bagnato e strizzato in modo che esca almeno un paio di cm al di sopra dei bordi.

Amalgamare tutti gli ingredienti della base fino ad avere un impasto omogeneo (come se dovesse essere steso con il mattarello) e sbriciolarlo sul fondo della teglia in modo abbastanza uniforme (se l'impasto fosse troppo appiccicoso lasciarlo un po' in frigo)

Sbucciare e tagliare le mele bagnandole con il succo di limone e distribuirle sulla base di briciole.

Preparare le briciole di copertura e coprire le mele.

Infornare a 200° per circa 50 minuti (vista la quantità di mele meglio un po' troppo cotto che un po' crudo )

Lasciar raffreddare completamente; aiutandosi con i bordi della carta forno estrarre lo
streusel dalla teglia, tagliarlo a quadrotti e riempire i pirottini.

lunedì 5 ottobre 2009

Oggi per i miei 37 anni...



... uno streusel alle mele copiato ad Artemisia Comina.

Ma ho usato una teglia un po' più piccola, non ho steso la frolla ma l'ho sbriciolata ed ho aggiunto la cannella......e quindi è il caso che riscriva la ricetta !! :))


Apfel Streusel di Artemisia Comina.... my way : )

Ingredienti (per una teglia 24 cm x 18 cm)

per le briciole della base:
200 gr. di farina 00
100 gr. di burro
80 gr. di zucchero
2 tuorli
1 pizzico di sale
10 gr. di baking powder (cremor tartaro + bicarbonato di sodio)

per il ripieno:
400 gr. di mele renette tagliate a cubetti (peso delle mele sbucciate e senza torsoli )
il succo di un limone

per le briciole di copertura:
150 gr. di farina 00
150 gr. di burro
150 gr. di zucchero
1 cucchiaino di cannella
7 gr. di baking powder

Preparazione:

Lavorare gli ingredienti della base fino ad ottenere un composto omogeneo (come quello della pasta frolla) e lasciar riposare in frigo almeno mezz'ora.

Tagliare le mele a pezzetti e bagnarle con il succo di limone.

Preparare le briciole di copertura quel tanto che basta ad ottenere un impasto poco omogeneo.

Foderare la teglia con carta forno bagnata e strizzata e ricoprirla con le briciole della base in modo uniforme. Distribuire lo strato di mele e coprire con le briciole di copertura.

Infornare a 200° per 50 minuti.


E' una delizia mangiata tiepida....anche se bisognerebbe aspettare che raffreddi completamente prima di tagliarla per evitare che si sbricioli troppo : )

sabato 3 ottobre 2009

Triglie di scoglio





Con questo autunno dalle giornate miti ho rifatto un piatto dell'estate.



Lasagnette (bavette) alle triglie
(da Sale & Pepe di agosto...con le solite piccole modifiche)

Ingredienti per 4 persone:

320 gr. di lasagnette o bavette
2 zucchine piccole
6 triglie di scoglio (circa 800 gr.)
300 gr. di pomodorini Pachino
2 spicchi di aglio
olio evo
sale q.b.
pepe q.b.



Preparazione

Pulire e sfilettare le triglie.

In una padella antiaderente far soffriggere lo spicchio d'aglio schiacciato con4 cucchiai di olio evo, poi unire i pomodorini tagliati a metà, salare e pepare e cuocere a fiamma moderata e coperto per 5 /10 minuti.
Nel frattempo tagliare le zucchine a bastoncini ed aggiungere ai pomodorini. Far cuocere ancora qualche minuto lasciando, però, che le zucchine rimangano croccanti.

In un'altra padella rosolare i filetti di triglia in 3 cucchiai di olio per un minuto a lato e tenerli da parte.

Far bollire abbondante acqua salata, cuocervi la pasta, scolarla molto al dente e saltarla in padella con i pomodori e le zucchine a cui si sono aggiunti i filetti di triglia. Lasciar insaporire bene e servire.