Nei giorni scorsi è arrivato un carico di castagne dalle montagne del Meridione...e poichè era impossibile consumarle tutte e subito mi sono ingegnata su come conservarle.
Sui foodblog in questo periodo non mancano ricette di confetture di castagne....le quali hanno una peculiarità sono le uniche (forse) a cui bisogna aggiungere acqua o altro liquido. Ed anche in abbondanza perchè altrimenti la confettura attacca al fondo (com'è accaduto alla sottoscritta :))) e si deve prontamente salvare il salvabile travasando quello che non è bruciato in un'altra pentola......rimanendo calmi :))))
In realtà la lavorazione delle castagne non è ancora finita: alcune cotte devono essere messe nel rum altre ancora crude aspettano che mi venga un'ispirazione....mumble mumble
La mia prima confettura di castagne alla vaniglia (metà con cacao e rum)
Ingredienti:
2,5 Kg di castagne sbucciate (non ancora cotte nè pelate)
1,250 Kg di zucchero semolato
1,5 l di acqua
1 baccello di vaniglia
1 cucchiaino di sale fino
Preparazione:
Cuocere le castagne sbucciate in abbondante acqua (salata) fino a quando non sono sufficientemente morbide da essere spellate.
Pelare le castagne, aggiungere gli altri ingredienti e far cuocere fino a quando le castagne diventano molto morbide (ci vuole circa un'ora).
A questo punto usando un frullatore a immersione frullare le castagne lasciandone qualche pezzo intero per rendere la confettura più rustica :)
(Avevo provato a passarle al passaverdure appena cotte e spellate ma diventa un'impresa ardua perchè sono troppo farinose ed il passaverdure si inceppa :))
Lasciare bollire il tempo sufficiente affinchè la confettura si addensi.
(In realtà ci vuole molto poco tempo prima che le castagne frullate assorbano tutta l'acqua....soprattutto fare attenzione che la confettura diventata molto densa bollendo può schizzare da tutte le parti).
Invasare in barattoli sterillizzati facendoli bollire 20 minuti, chiuderli e metterli capovolti in forno a 120° in una teglia che li copra fino a metà altezza di acqua calda.
Toglierli dopo 20 minuti (se li si lascia di più i tappi dei barattoli possono dilatarsi troppo e la confettura fuoriuscire) e mantenendoli capovolti riporli in un contenitore coprendoli con panni di lana.
Lasciarli raffreddare per 24 ore e poi conservarli (questa volta non capovolti :)) in un luogo fresco e buio.
Alla metà della confettura ottenuta ho aggiunto 75 gr. di cacao amaro e 60 ml di rum e fatto bollire ancora qualche secondo prima di invasare.
La mia seconda confettura di castagne alla vaniglia (e rum)
Ingredienti:
2 kg di castagne sbucciate (non ancora cotte nè pelate)
1,4 l di acqua
800 gr. di zucchero di canna
1 baccello di vaniglia
50 ml di rum
1 cucchiaino di sale
Preparazione:
Si procede come nella prima versione. In questo caso la confettura ha bisogno di un pò più di tempo per addensarsi perchè la quantità di acqua in proporzione è maggiore.
Il rum si aggiunge qualche minuto prima di invasare.
Questa confettura è leggermente più scura di quella con lo zucchero semolato ( è quella della foto)....ma più chiara di quella con il cacao.
Sui foodblog in questo periodo non mancano ricette di confetture di castagne....le quali hanno una peculiarità sono le uniche (forse) a cui bisogna aggiungere acqua o altro liquido. Ed anche in abbondanza perchè altrimenti la confettura attacca al fondo (com'è accaduto alla sottoscritta :))) e si deve prontamente salvare il salvabile travasando quello che non è bruciato in un'altra pentola......rimanendo calmi :))))
In realtà la lavorazione delle castagne non è ancora finita: alcune cotte devono essere messe nel rum altre ancora crude aspettano che mi venga un'ispirazione....mumble mumble
La mia prima confettura di castagne alla vaniglia (metà con cacao e rum)
Ingredienti:
2,5 Kg di castagne sbucciate (non ancora cotte nè pelate)
1,250 Kg di zucchero semolato
1,5 l di acqua
1 baccello di vaniglia
1 cucchiaino di sale fino
Preparazione:
Cuocere le castagne sbucciate in abbondante acqua (salata) fino a quando non sono sufficientemente morbide da essere spellate.
Pelare le castagne, aggiungere gli altri ingredienti e far cuocere fino a quando le castagne diventano molto morbide (ci vuole circa un'ora).
A questo punto usando un frullatore a immersione frullare le castagne lasciandone qualche pezzo intero per rendere la confettura più rustica :)
(Avevo provato a passarle al passaverdure appena cotte e spellate ma diventa un'impresa ardua perchè sono troppo farinose ed il passaverdure si inceppa :))
Lasciare bollire il tempo sufficiente affinchè la confettura si addensi.
(In realtà ci vuole molto poco tempo prima che le castagne frullate assorbano tutta l'acqua....soprattutto fare attenzione che la confettura diventata molto densa bollendo può schizzare da tutte le parti).
Invasare in barattoli sterillizzati facendoli bollire 20 minuti, chiuderli e metterli capovolti in forno a 120° in una teglia che li copra fino a metà altezza di acqua calda.
Toglierli dopo 20 minuti (se li si lascia di più i tappi dei barattoli possono dilatarsi troppo e la confettura fuoriuscire) e mantenendoli capovolti riporli in un contenitore coprendoli con panni di lana.
Lasciarli raffreddare per 24 ore e poi conservarli (questa volta non capovolti :)) in un luogo fresco e buio.
Alla metà della confettura ottenuta ho aggiunto 75 gr. di cacao amaro e 60 ml di rum e fatto bollire ancora qualche secondo prima di invasare.
La mia seconda confettura di castagne alla vaniglia (e rum)
Ingredienti:
2 kg di castagne sbucciate (non ancora cotte nè pelate)
1,4 l di acqua
800 gr. di zucchero di canna
1 baccello di vaniglia
50 ml di rum
1 cucchiaino di sale
Preparazione:
Si procede come nella prima versione. In questo caso la confettura ha bisogno di un pò più di tempo per addensarsi perchè la quantità di acqua in proporzione è maggiore.
Il rum si aggiunge qualche minuto prima di invasare.
Questa confettura è leggermente più scura di quella con lo zucchero semolato ( è quella della foto)....ma più chiara di quella con il cacao.
4 commenti:
Buonissima!!!! l'unica cosa un pò noiosa è pelare le castagne una ad una ^_^ ...ma quant'è bbbbbona!!! bravissima!
@ Sara
Saretta.....in realtà sbucciare e pelare le castagne è un esercizio di pazienza ....per diventare più saggia !!!:)))
buona la marmellata di castagne!
anche a me hanno regalato un sacco enorme di castagne. è proprio il caso di dire che è "una brutta gatta da pelare!"
proverò queste varianti! ciaooo
complimenti...io ho perso la pazienza dopo il primo etto di castagne spellate.. ;)
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