Complice la pioggia (che non ci abbandona da una decina di giorni) ho passato una mezza giornata a sorvegliare e fotografare la cottura dell'arrosto nella mia slow cooker che è finalmente in funzione.
L'ho comprata l'autunno scorso ma la ciotola interna in coccio aveva delle piccole fessure che la rendevano inutilizzabile, allora Rita (la gentile signora sarda-toscana che me l'ha venduta) ha dovuto rispedirmi il contenitore interno.... per ben due volte., visto che nella prima spedizione mi è arrivato in pezzi.
Ho scoperto la slow cooker grazie a Coquinaria; la uso soprattutto per cuocere le carni che vengono esaltate dalle lente cotture, per farci il ragù e per cuocere i legumi (questi ultimi, però, vanno prima bolliti in modo tradizionale per una decina di minuti).
Ci ho anche cucinato un pollo intero aggiungendo solo del succo di limone e del rosmarino : )
Se avete letto fin qui senza sapere cos'è una slow cooker provvedo a dare qualche informazione.
La slow cooker (o crock pot) è una pentola elettrica costituito da un recipiente in ceramica o vetro adibito alla cottura dei cibi e contenuto a sua volta in un contenitore metallico che si riscalda e la cui temperatura è regolato da un termostato. Le temperature impostate, di solito, sono la high (intorno ai 90°) e la low (intorno ai 70°) ; il recipiente interno in ceramica accumula calore e permette una cottura a temperatura costante mentre il coperchio restituisce come liquidi il vapore che vi si condensa.
La cottura nella slow cooker avviene in tempi lunghi da un minimo di due o tre ore fino a otto o dieci ore. Il cibo all'interno non bolle se non sui bordi.
Qui è possibile scaricare una raccolta di ricette con la slow cooker tratte, appunto, da Coquinaria; nelle prime pagine vi è anche una piccola rassegna della storia della slow cooker. Per ogni altra informazione rimando a Wikipedia.
Con le giornate di pioggia può capitare che vi sia più luce del sole nel tardo pomeriggio che a mezzogiorno ed allora le foto non vengono un granché.
L'arrosto nelle foto è fatto ispirandosi alla ricetta dell'arrosto di vitello con crema di latte, noci e crudo di Barbara di Coquinaria.
Lonza al latte, prosciutto cotto e noci
Ingredienti:
1,2 kg di lonza
2 cucchiai di olio evo
1 cup di latte
una manciata di gherigli di noci
un po' di rosmarino, ginepro e chiodi di garofano tritati
100 gr. di prosciutto cotto
sale q.b.
qualche cucchiaio di amido di mais ( facoltativo)
Preparazione:
Far rosalare per bene la lonza nell'olio in una padella antiaderente e salare. Trasferire la carne nella slow cooker, aggiungere il latte, le noci ed il trito di rosmarino e spezie. Lasciare cuocere 4 ore su high.
Aggiungere il prosciutto cotto tagliato a listarelle e far cuocere un'altra ora.
Servire mettendo la lonza tagliata a fette su un piatto di portata e nappare con la salsa ottenuta frullando il restante contenuto della slow cooker ( eventualmente aggiungendo un po' di amido).
La carne risulta tenerissima e non serve quasi il coltello per tagliarla.
5 commenti:
Slurpissimo!Pensa che io ho uno slow cooker (trovato per strada,LOL!)e non l'ho mai usato(funge perfettamente,l'ho fatto testare dall'elettricista).Qiuesta e' la volta buona.....
Comunque uso spesso questo metodo,soprattutto con la pancia o la spalla di maiale,lasciandoli in forno anche tutta la notte.Ciao!
O mamma, vuoi farmi morì? Questa lonza è bellissima e tenerissima! Sono rimasta impressionata da come si sfilaccia, nelle ultime foto...meraviglia!
@ Edith
ti ho già detto che il titolo del tuo blog è il più esplosivo e illuminante che si potesse trovare ??
: ))
Riguardo al cuocere slowly come fai la cottura in forno ? Metti tutto in una pentola di coccio con coperchio e poi lasci cuocere a bassa temperatura ??
Aspetto i dettagli !!! :)))
@ Alessandra
Ebbene si la carne diventa morbida e non rinsecchisce !!
Aspettiamo che Edith Pilaf ci dia i dettagli della cottura slow nel forno tradizionale...così si può provare senza slow cooker
Baci !!
: )
Ho scoperto la slow cooker tramite le mie amiche americane, ed inizialmente mi sembrava una follia cuocere un cibo tutta una notte, o lasciare l'attrezzo acceso in casa mentre andavano a lavorare.
Ma mi sono ricreduta dopo aver assaggiato i risultati...baci!
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