mercoledì 11 giugno 2008

Quello che si è e quello che si ha


Mi è capitato in queste ultime settimane di pensare come i risultati che le persone ottengono nella vita non sono sempre la conseguenza di situazioni favorevoli ma il più delle volte sono dovute alla tenacia ed all'ottimismo.
In realtà inizio a credere che non dovrei mai pensare a fare un confronto con la situazioni oggettive delle vite degli altri ma piuttosto con il loro stato d'animo.
Come madre di mia figlia mi sono posta l'obiettivo di insegnarle a non sentirsi mai svantaggiata rispetto agli altri ma ad incanalare i propri sforzi con tenacia.
Ma come insegno a mia figlia ? So a che a poco serviranno le parole ed a molto l'esempio.


Anellini siciliani del riciclo
Ingredienti:
400 gr. di anellini siciliani
quasi 250 gr. di ricotta
tre grosse manciate di piselli sbollentati
2 uova
90 gr. di parmigiano grattugiato + una manciata
pomodori pelati
basilico
200 gr. di carne trita cotta qualche minuto in padella con un filo d'olio
sale e olio evo q.b.

Preparazione:

Avevo in frigo due uova che avevo dovuto aprire dopo che la confezione delle uova mi era caduta da mano, della ricotta che avrei voluto far mangiare a mia figlia e che lei non ha voluto neanche assaggiare, dei piselli che mi erano avanzati dalla pasta e piselli e degli anellini siciliani, mai visti prima, che mi sono ritrovata in dispensa e che mio marito aveva comprato considerandoli pastina per i bambini.

Per prima cosa ho preparato il sugo passando al passaverdura i pelati e cuocendoli insieme a del basilico, olio evo e sale. Ho fatto sobbollire finchè non è diventato abbastanza ristretto da essere preso con la forchetta senza che ne scappasse via.
Ho bollito gli anellini siciliani ed ho unito metà del sugo e gli altri ingredienti precedentemente amalgamati.

Ho messo qualche cucchiaio di sugo sul fondo di una teglia, ho riempito con gli anellini ed ho coperto con altri cucchiai di sugo.
Ho infornato a 180° per mezz'ora, spolverando con una manciata di parmigiano 5 minuti prima di togliere la teglia dal forno.






Questa ricetta partecipa alla RicicloRicetta di GustosaMente



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8 commenti:

Lo ha detto...

bellissima ricetta...ai figli si insegna così...mostrando facendo partecipando...si crea l'esperienza che come tale è un evento complesso, che insegna al cervello, ma anche al cuore e allo stomaco! :)

maelstrom ha detto...

In realtà si tratta di una variente dei famosi "Anellini del Gattopardo", in cui però è presente formaggio, melanzane fritte, sugo al maiale e abbondante pangrattato in superficie... una delizia!

Leda ha detto...

Passo per avvisarti che finalmente ho pubblicato la raccolta delle Riciclo-ricette. Grazie per aver partecipato!

Buona domenica.
Cip

Zucchero & Cannella ha detto...

@ Maelstrom:

la ricetta originale è sicuramente gustosissima; invece la mia versione è un pò più leggera ed estemporanea.

@ Cipolla

sono andata a sbirciare l'elenco delle ricette, cisono idee molto interessanti da copiare :)

manu ha detto...

che bella ricettina! ti capisco per tua figlia io ne ho tre ed ho sempre paura di sbagliare!!!
buona serata

Günther ha detto...

ci vuole tanta tenacia e buona volontà nella vità, non dobbiamo essere degli esempio indegerrimi per loro, ma fare in modo che imparino dalla nostra esperienza, buona settimana ah la ricettà è favolosa mangiarla una pasta fatta cosi!

Anonimo ha detto...

buoniiiiiii gli anelletti al forno! Me li ha fatti conoscere.. (e rifare) il mio fidanzato siciliano

nightfairy ha detto...

Che meraviglia questo piatto..mmm..fameeee!