All'improvviso mi son venute incontro le estati della mia infanzia in campagna.
Noi bambini che giochiamo tra i filari di pomodoro più alti di noi, le macchie di verderame sulle foglie, l'acqua freddissima che sale su dal pozzo e si fa strada nei canali e con due abili colpi di zappa passa da filare a filare.
Le matasse di ferro filato, le cassette di plastica prima vuote, da distribuire nel campo, poi piene di pomodori, da accatastare, i ghiaccioli comprati in un alimentari che vende anche concimi.
La merenda con pane e pomodoro, il pranzo preparato in una piccola cucina di fortuna.
Il tragitto a piedi attraverso i campi per andare e tornare dai terreni più lontani da casa: le scarpe leggere e impolverare, i binari della ferrovia e le pietre appuntite sotto i piedi, le cicale nel canneto.
Mia nonna che compra sempre tanti meloni e li tiene al fresco in cantina ed io che non so niente della vita eppure mi sembra che sia fatica e gioia.
Medaglioni di melanzane al forno ...ovvero la parmigiana secondo mia madre : )
Ingredienti:
3 grandi melanzane tonde, varietà comune di Firenze
Preparazione:
In una ciotola sbattere le uova con il formaggio, aggiungere l'olio e salare.
Infornare a 200° (forno statico) per circa 15-20 minuti ( dipende dallo spessore e dal diametro delle fette) rivoltandole a metà cottura.
Servire formando cilindri o piramidi di melanzane e conditi da un sugo di pomodoro fresco (senza semi ed acqua di vegetazione) profumato assai di basilico.