Mi piacciono le verdure più di ogni altra cosa, dolci compresi.
Ho scoperto questa nuova ricetta su Coquinaria; l'ho provata e poi l'ho modificata e ribattezzata.
Adesso è più simile ai miei gusti. Basta prendere melanzane lunghe, peperoni, zucchine, pomodori rossi (non necessariamente tutti insieme) e disportli a fette ed una a fianco all'altra in una teglia.
Una ratatouille (o quasi) in verticale ma con sopra un po' di mollica di pane insaporita così come si usa in Sicilia. Ed alla fine è diventato un piatto fusion, a dimostrare che quello che è difficile è togliere e non mettere.
Ratatouille ammulicata : )
melanzane lunghe
Lavare gli ortaggi ed asciugarli con un canovaccio da cucina. Tagliare gli ortaggi a fette ed i peperoni a falde (le fette devono avere lo stesso spessore delle falde dei peperoni) e salarle.
Se si mettono i pomodori lasciare le fette per un po' in una ciotola in modo che perdano acqua di vegetazione.
Distribuire le fette alternandole nella pirofila leggermente oliata (e se c'è qualche fetta in mettetela pure di traverso : ).
In una padella far riscaldare i cucchiai di olio, aggiungere il pane grattugiato (o la mollica di pane) e farlo appena rosolare. Aggiustare di sale e versarlo sulle verdure.
Cuocere a 220° (forno ventilato) per 40 minuti mettendo un foglio di alluminio appoggiato sulla teglia in modo che il pane non scurisca troppo.
Nella foto la teglia è stata riempita da 6 melanzane lunghe medie e da due peperoni gialli ed uno rosso, affettati e pigiati stretti nella teglia.