venerdì 8 agosto 2008

E poi i pomodori sono la fine del mondo

Questa primavera si è aggiunta una nuova persona nella vita della nostra piccola famiglia. Avevo bisogno di un aiuto in casa ed allora è arrivata la signora Virginia. La persona che me l'ha presentata mi aveva raccontato che era calabrese, ....poi è venuta a casa ed ho scoperto che è napoletana.
Quindi, per tre ore a settimana posso parlare il mio dialetto con una giovane signora cinquantenne, madre di cinque figli che mi aiuta a pulire una casa piccola e piene di cose.
Quando arriva di solito c'è lo stendibiancheria che quasi impedisce di entrare in casa; il divano carico di panni da stirare e ovunque giocattoli, palloni e palloncini, costruzioni e colori e giornali.

Quando ha finito di riassettare la casa sembra più grande....tanto che quando rientra mio marito chiede se nell'impeto delle pulizie non abbiamo buttato via anche qualche pezzo di arredamento.
Il più delle volte pranziamo insieme e la scorsa settimana ho voluto provare a fare una focaccia ripiena. L'idea mi era venuta guardando la focaccia con scamorza e pomodori di Arietta di Muffins, cookies e altri pasticci, ma la mia focaccia non ha le patate nell'impasto.

Focaccia mediterranea
Ingredienti (per una teglia di 26 cm di diametro)
300 gr. di farina 00
160 gr. di acqua
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino colmo di lievito di birra liofilizzato
1 cucchiaino di zucchero
8 gr.di sale
150 gr. di pomodori maturi
90 gr di scamorza
basilico
origano
olio, acqua e sale per emulsionare
un pò di farina per la spianatoia
olio per la teglia

Preparazione:
Disporre la farina a fontana, con il sale in un angolo. Al centro aggiungere l'acqua ed il lievito ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Se si ha una impastartice mettere tutti gli ingredienti nella planetaria e lasciar lavorare.
Formare una palla e metterla a lievitare in una ciotola coperta di pellicola. Lasciar lievitare fino a quando l'impasto non triplica di volume. (Con il caldo dei giorni scorsi a me ci sono volute due ore e mezzo).
Sgonfiare l'impasto sulla spianatoia e dividerlo in due. Stendere la metà dell'impasto nella teglia precedentemente oliata e disporvi al centro la scamorza tagliata a fettine. Ricoprire con l'altra metà dell'impasto e premere un pò sulla focacci in modo che i lembi si uniscano. Lasciar lievitare mezz'ora.
Nel frattempo tagliare i pomodori a fettine, salarli e lasciar riposare.
Prima di infornare disporre i pomodori sulla superficie della focaccia, schiacciandoli un pò nell'impasto. Aggiungere basilico ed origano.
Infornare a 200° per 30 minuti. Estrarre la teglia dal forno e bagnare la superficie della focaccia con un'emulsione ottenuta con 5 cucchiai d'acqua, 2 cucchiai di olio e sale (oppure si può utilizzare l'acqua di vegetazione dei pomodori aggiungendo un pò d'olio).
In questo modo la superficie non diviene troppo dura.
Lasciar cuocere altri 10 minuti. Mangiare tiepida o a temperatura ambiente.

A me piace perchè rimane morbida.

Mercoledì prima di metterla a tavola l'ho fatta assaggiare alla signora Virginia per capire se era ben cotta; lei ne ha mangiato un boccone e poi ha detto" E' cotta...e poi 'e pummarol 'ngop song a fin ro munn!!! ( e poi i pomodori sopra sono la fine del mondo ndr).
Ma che strano questo nostro dialetto del sud; dove per dire che qualcosa è bella o buona la si paragona alla fine del mondo. Forse ci si riferisce alla tradizione cristiana ed alla resurrezione. O forse no.

1 commento:

Serena ha detto...

La focaccia è stratosferica, la fine del mondo... :D
ha proprio ragione la tua signora Virginia...
:)
Serena