Chi crede, festeggia per un Dio che diventa bambino.
E in una parte del mondo si mangia un pane dolce e ricco.
Panettone milanese della piccola famiglia (stampo di 22 cm di diametro e 11 di altezza)
Ingredienti del 1° impasto:
135 gr. di pasta madre (rinfrescata e che ha appena raggiunto il raddoppio) 390 gr. di farina manitoba del mulino 105 gr. di burro di centrifuga 105 gr. di zucchero aromatizzato alla vaniglia 3 tuorli di uova medie (45 gr. circa) 255 gr. di acqua appena tiepida
Ingredienti del 2° impasto:
il 1° impasto 90 gr. di farina manitoba 30 gr. di burro di centrifuga 30 gr. di zucchero aromatizzato alla vaniglia 15 gr. di miele d'arancio 3 tuorli di uova medie (circa 45 gr.) la buccia grattugiata di un'arancia bio i semi di mezza bacca di vaniglia 5 gr. di sale 250 gr circa a scelta tra uva sultanina e/o arancio e cedro canditi; papaya, mango e zenzero canditi, cioccolato fondente a scaglie e frutta disidratata.
Scrivo un diario di cucina e lo uso come strumento di auto- analisi.
Cucino per mio marito che guarda il cielo stellato per indovinarne le costellazioni, per mia figlia che guarda il cielo azzurro per trovare le scie degli aerei, per mio figlio che guarda il cielo senza ancora sapere che cos'è, per il resto della mia famiglia che è lontana ma sotto lo stesso cielo. E per gli amici ...per quelli che ho e per quelli che non ho ancora.
Non incolpare nessuno, non lamentarti mai di nessuno, di niente, perché in fondo Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso ed il valore di cominciare a correggerti. Il trionfo del vero uomo proviene delle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte, affrontala con valore e accettala. In un modo o in un altro è il risultato delle tue azioni e la prova che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso o continuerai a giustificarti come un bimbo. Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare e che nessuno è così terribile per cedere.
Non dimenticare che la causa del tuo presente è il tuo passato, come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
Apprendi dagli audaci, dai forti da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto pensa meno ai tuoi problemi e più al tuo lavoro.
I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno. Impara a nascere dal dolore e ad essere più grande, che è il più grande degli ostacoli.
Guarda te stesso allo specchio e sarai libero e forte e finirai di essere una marionetta delle circostanze, perché tu stesso sei il tuo destino.
Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell'alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti.