giovedì 31 luglio 2008

Più meringhe per tutti !


Sono in procinto di licenziarmi dal mio attuale lavoro... senza averne già un altro.
Sto passando 15 giorni con mia figlia senza avere l'angoscia di conciliare tempi e luoghi.
Ci sono persone che con la loro scarsa professionalità mi hanno "aiutata" a prendere questa decisione....ed a loro offro una meringa.
Ma soprattutto una meringa per chi pensa a me e passa di qui.


Meringhe (alla francese)

Ingredienti:

225 gr. di albumi
450 gr. di zucchero* (meglio se extrafine)

*(in pratica lo zucchero deve avere peso doppio rispetto agli albumi)


Preparazione:


Montare a neve gli albumi con 225 gr. di zucchero. Quando il tutto sarà montato per bene aggiugere a pioggia l'altro zucchero e continuare a montare finché la meringa sarà quasi solida o almeno tanto solida che un cucchiaio non affonda.
Aiutandosi con un sac à poche disporre le meringe sulle teglie. Cuocere in forno ventilato a 60° per 4 ore , ma molto dipende dalle dimensioni delle meringhe. Bisogna ottenere delle meringhe completamente asciutte (anche all'interno) ; così che c'è un bel contrasto tra il morso ed il sentirle sciogliere in bocca.
Se si infornano teglie su due livelli ricordarsi di scambiarle di posto a metà cottura altrimenti si formano delle crepe sulla superfice delle meringhe della teglia posta in basso.




Sto pensando a delle varianti utilizzando dello zucchero aromatizzato alla lavanda o all'arancia.

domenica 20 luglio 2008

Le more e l'amore




Telefonata del mattino con le mie zie

"Le more sono mature, così quando viene Laura può mangiarle"
"Le more ?"
" Si, le abbiamo piantate ad ottobre; adesso ci sono già i primi frutti maturi, sono un pò come i gelsi. Sono scuri ed il succo tinge le mani. Vedessi quanto sono cresciute !"
" Ma come sono le piante di more ?"
"Un pò come le viti...abbiamo costruito una spalliera: quando viene Laura gliele portiamo a vedere!
" Forse non possiamo più venire ad agosto; probabilmente veniamo i primi di settembre"
"Ma per allora non ci saranno più le more"
" Forse no; ma se tu le raccogli adesso le puoi congelare. Basta che le lavi, le fai asciugare bene e poi le congeli."
" Ah! Allora facciamo così ! Le conservo tutte così le mangia Laura quando viene ! "




Risotto allo scoglio


Ingredienti (per 4 persone)

brodo di pesce
320 gr. di riso arborio
700 gr tra cozze, seppie, gamberi e scampi (già puliti)
4 o 5 pomodorini
1 aglio
prezzemolo tritato
sale
3 cucchiai d'olio
1/2 bicchiere di vino bianco
1 spicchio d'aglio
pepe (facoltativo)


per il brodo di pesce (quasi un fumetto)

300 gr. di scarti di pesce (nel mio caso lische e teste di nasello)
1 spicchio d'aglio
1 foglia di alloro
3 cucchiai di passata di pomodoro
1,3 l di acqua
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco
2 carote medie


Preparazione:

Ho preparato il brodo di pesce facendo riscaldare l'olio con l'aglio e la foglia d'alloro e vi ho fatto rosolare gli scarti di pesce, sfumando, poi, con il vino bianco. Ho aggiunto l'acqua, le carote e la passata di pomodoro.
Ho fatto bollire a fuoco vivo per circa 20 minuti schiumando di tanto in tanto.
Ho messo le seppie (tagliate a pezzetti) le cozze, i gamberi e gli scampi a cuocere nell'olio precedente riscaldato con l'aglio in una padella antiaderente. Ho mescolato e sfumato con in vino e fatto cuocere per circa 5 minuti aggiungendo prezzemolo tritato ed i pomodorini. A fine cottura ho tolto l'aglio :)).
In un'altra pentola ho tostato il riso e, a mano a mano, ho aggiunto il brodo filtrato. A cottura quasi ultimata ho aggiunto i molluschi ed i crostacei (metà delle cozze le ho tolte dalle conchiglie). Aggiustare di sale solo alla fine...se necessario.

Servire con una spolverata di prezzemolo tritato e pepe ( se piace)









lunedì 14 luglio 2008

Godot e la Desperate housewife

Avrei voluto copiare ed incollare qui una conversazione avuta in chat con un amico.

Un amico che ho visto l'ultima volta tre anni fa, il giorno del mio matrimonio; un amico italiano che vive a Londra da quattro anni e che prese un aereo di prima mattina per essere presente al mio matrimonio e ripartire l'indomani.
Un amico conosciuto in chat 7 anni fa e che avrò visto più o meno 6 volte in 7 anni; il resto sono telefonate ed email.
Il fatto è che in queste telefonate ed in queste email noi ci siamo confidati la vita.
Avremmo potuto rincontrarci in qualche suo passaggio in Italia; ma benchè glielo abbia chiesto ciò non è accaduto.
Questa primavera ci ha invitato a Londra; mi sarebbe piaciuto andare con mio marito e mia figlia...ma le nostre chiacchierate sono diventate sempre più sporadiche e sono sempre io a farmi viva e, così, l'invito a Londra mi è sembrato solo un suo desiderio passeggero, nato e morto nel corso di una telefonata.
Avrei voluto che conoscesse mia figlia ma credo che ciò non accadrà mai.
Venerdì mi ha scritto molte cose; tra le altre che se fossi una persona appagata avrei i miei affetti, la mia famiglia e non soffrirei per un amico che si sta allontanando.

Io mi sento una mamma-giocoliere che deve tenere in aria tutte le sue sfere colorate contemporaneamente; credo di avere intorno molte persone che mi amano e che io amo ma questo non basta a non provare delusione.
Io non so se è vero che quando si è felici si è insensibili al dolore che qualcuno può provocarci. Forse se sento un piccolo dolore per questo distacco è perchè mi comporto come una casalinga frustrata.

Ciambellone estivo con i frutti di bosco

Ingredienti (per almeno 24 porzioni)

6 uova
2 vasetti di yogurth ai mirtilli neri
6 vasetti di farina
4 vasetti di zucchero
2 vasetti di olio di riso
150 gr. di frutti di bosco (ancora) surgelati
2 bustine di lievito per dolci
la buccia grattuggiata di un limone

Preparazione
Unire lo yogurth allo zucchero ed alla buccia di limone, aggiungere la farina e, poi, ad una ad una le uova. Infine unire l'olio, il lievito e , poi, i frutti di bosco ed infornare a 180° in una teglia per ciambella piuttosto alta per circa 1 ora.


L'idea dei frutti di bosco surgelati l'ho presa da Comida de Mama , mentre la ricetta della ciambella dei 7 vasetti (in questo caso 14! :))) è presa da Pinella, lei però ha usato una teglia più grande ed il ciambellone è venuto bombato, invece, a me ha raggiunto il bordo della teglia ed è rimasto piatto (in verità con un pò di impasto che è caduto fuori nel forno....abbrustolendosi :)))

Naturalmente si può usare dello yogurth ad un gusto diverso (frutti di bosco o fragole) se si vuole dare un colore più chiaro al dolce





martedì 8 luglio 2008

Se non è dulce de leche.... allora è toffee !



In questi giorni mi sto dedicando molto alla lettura ed un pò meno alla cucina...e penso a come rivoluzionare (appena un pò) questo blog!

Ieri sera ho provato a fare il dulce de leche utilizzando la macchina del pane seguendo la ricetta che ho trovato
qui.
Ma dopo un'ora il mio dulce de leche era ancora latte caldo molto zuccherato. Allora ho messo tutto in una pentola ed ho ricominciato.


Doveva essere dulce de leche invece è toffee


Ingredienti:

1 litro di latte intero
300 gr. di zucchero di canna
1 pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
1 bacca di vaniglia


Preparazione:

Aprire con un coltello affilato la bacca di vaniglia ; mettere tutti gli ingredienti in una pentola* e lasciar bollire a fuoco vivace (ma non troppo) per circa due ore mescolando spesso.

Quando il mestolo inizia appena a separare il composto il dulce de leche è pronto; se si fa andare un pò di più la cottura il toffee è pronto.

Si può stendere il toffee in uno stato piuttosto alto quando è ancora caldo e tagliarlo in quadratini in modo da avere delle vere caramelle toffee.

*Bisogna far attenzione ad utilizzare una pentola dai bordi alti perchè cuocendo il latte tende a gonfiarsi ed a fuoriuscire.